Cure mediche per due bimbi afghani
Antonella Mariani domenica 7 aprile 2019
All'ospedale della cittadina piemontese è tutto pronto per accogliere la piccola Sara, 8 mesi: soffre di palatoschisi (il labbro leporino) e in Afghanistan, dove è nata, non c'è la possibilità di operarla. Di tempo da perdere non ce n'è molto, visto che l'alimentazione mediante cannula nasale le ha provocato un'infezione polmonare. La situazione di Sara è stata segnalata dalla comunità afghana del Nord Italia a una famiglia brianzola, che si è presa a cuore la sorte della bimba. E anche quella di un altro piccolo di sei anni, diventato sordo a causa di una esplosione. Per lui si è reso disponibile un ospedale lombardo e c'è la possibilità, attraverso una associazione cattolica, di ottenere contributi regionali. Le spese da coprire sono alte ma non impossibili: il viaggio dei due pazienti e dei loro familiari più stretti, il vitto e l'alloggio, una parte degli interventi chirurgici e degli esami. Si può contibuire alle cure dei due bambini anche con un piccolo contributo, versando sul ccp 15596208 intestato ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce", piazza Carbonari 3, Milano. Gli assegni devono essere intestati ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce". Si può anche effettuare un bonifico a favore di Avvenire, "La voce di chi non ha voce", conto n. 12201. BANCO BPM S.P.A., ag. 26, codice IBAN: IT05Y0503401741000000012201
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