giovedì 15 giugno 2017

Terra Santa: Francescani celebrano 800 anni del loro arrivo

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Terra Santa: Francescani celebrano 800 anni del loro arrivo

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Ripartire da dove tutto era cominciato, nel 1217: circa settanta frati da Gerusalemme e dalla Galilea hanno partecipato l’11 giugno, ad Acri, alla giornata celebrativa, riservata ai religiosi della Custodia, dell’ottavo centenario della presenza francescana in Terra Santa. Lo rende noto il sito della Custodia.

Esperienza di amore trinitario
“Siamo venuti fino ad Acri - ha detto il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, durante l’omelia, in cui ha ricordato il significato della Trinità - per celebrare l’inizio della nostra presenza in Terra Santa proprio dove otto secoli fa sbarcarono i primi Frati minori e diedero inizio a un’avventura di presenza francescana in Terra Santa, di cui noi oggi siamo eredi. Anche la nostra stessa missione qui in Terra Santa si radica in questa esperienza di amore trinitario”.

Essere evangelizzatori e missionari
Infatti, “nella Lettera all’Ordine, San Francesco ci ricorda qual è il senso della nostra vocazione, ricordandoci perché Dio ci voglia evangelizzatori e missionari”: “Poiché per questo vi mandò nel mondo intero, affinché rendiate testimonianza alla voce di Lui con la parola e con le opere e facciate conoscere a tutti che non c’è nessun Onnipotente eccetto Lui”.

Ribadita l’importanza della pace
Durante la celebrazione, i Frati hanno rinnovato insieme i loro voti come gesto simbolico. La giornata ha visto i partecipanti fare un giro per la città di Acri, accompagnati da padre Eugenio Alliata, l’archeologo della Custodia. Un concerto dei bambini della Terra Santa School di Acri, sul tema della pace, ha chiuso l’evento celebrativo.

mercoledì 14 giugno 2017

AFRICA/CAMERUN - “Mons. Bala non si è suicidato ma è stato brutalmente assassinato; sia fatta giustizia” chiedono i Vescovi

Fonte www.fides.org

AFRICA/CAMERUN - “Mons. Bala non si è suicidato ma è stato brutalmente assassinato; sia fatta giustizia” chiedono i Vescovi

Yaoundé (Agenzia Fides) - “Mons. Jean Marie Benoît Bala non si è suicidato; è stato brutalmente assassinato” afferma il comunicato della Conferenza Episcopale del Camerun sulla morte di Sua Ecc. Mons. Jean Marie Benoît Bala, Vescovo di Bafia, il cui corpo è stato ritrovato nelle acque del fiume Sanaga, il 2 giugno.
Il Vescovo era stato dato per scomparso la mattina del 31 marzo, quando la sua automobile era stata ritrovata sul Pont de l’Enfance. Nella vettura era stato trovato “uno strano messaggio (…) accanto alla sua carta d’identità ed altri affetti personali” ricorda il messaggio, inviato all’Agenzia Fides.
In un primo momento qualcuno aveva ipotizzato che il Vescovo si fosse suicidato e le autorità avevano inviato dei sommozzatori per scandagliare il fiume alla ricerca del corpo. Il 2 giugno un pescatore aveva ritrovato le spoglie mortali di Mons. Bala a pochi chilometri dal Pont de l’Enfance.
“Attualmente il corpo è a disposizione delle autorità giudiziarie per la ricerca delle circostanze, delle cause esatte e degli autori di questo crimine odioso e inaccettabile. (…) Noi Vescovi del Camerun affermiamo che Mons. Jean Marie Benoît non si è suicidato; è stato brutalmente assassinato. Ecco un omicidio in più, e uno di troppo” afferma il comunicato.
I Vescovi rimarcano “il triste ricordo di diversi prelati, membri del clero e persone consacrate che sono state assassinate in circostanze non chiarite fino ad oggi. In particolare ricordiamo Mons. Yves Plumey, Arcivescovo Emerito di Garoua (assassinato a Ngaoundéré – 1991), don Joseph Mbassi (Yaoundé - 1988), p. Antony Fontegh (Kumbo-1990), le Suore di Djoum (1992), P. Engelbert Mveng (Yaoundé – 1995), solo per citarne alcuni”.
“Abbiamo l’impressione che il clero del Camerun sia particolarmente perseguitato da forze oscure e diaboliche” denuncia l’Episcopato camerunese.
I Vescovi chiedono quindi che “sia fatta completa luce sulle circostanze e i moventi dell’omicidio di Mons. Bala, e che i colpevoli siano identificati e consegnati alla giustizia per essere giudicati secondo la legge”.
Chiedono inoltre allo Stato di “assumersi il nobile compito di proteggere la vita umana”; ai media e a quanti utilizzano i social media di non diffondere menzogne e di rispettare la dignità degli esseri umani. Infine i Vescovi rivolgono un appello agli assassini di Mons. Bala “perché intraprendano un percorso di conversione urgente e radicale”. (L.M.) (Agenzia Fides 14/6/2017)
LINK
Il comunicato della Conferenza Episcopale del Camerun -> http://www.fides.org/it/attachments/view/file/Camerun_Vescovo_morto_comunicato.rtf

domenica 11 giugno 2017

Spirito Santo

🙏

“Spirito di Dio, Signore che sei nel mio cuore e nel cuore della Chiesa, tu che porti avanti la Chiesa, plasmandola nella diversità, vieni. Per vivere abbiamo bisogno di Te come dell’acqua: scendi ancora su di noi e insegnaci l’unità, rinnova i nostri cuori e insegnaci ad amare come Tu ci ami, a perdonare come Tu ci perdoni. Amen”.

(Preghiera tratta dall'Omelia di Papa Francesco nella Santa Messa della Solennità della Pentecoste 2017)

Eliminate arms trade - The Pope video June 2017 / Eliminare il commercio delle armi - Il video del Papa - Giugno 2017






giovedì 8 giugno 2017

sabato 3 giugno 2017

Jeffrey Tate

Bellissimo e commovente articolo ( http://www.famigliacristiana.it/articolo/addio-a-jeffrey-tate-l-albatro-del-podio.aspx )
sul direttore d'orchestra Jeffrey Tate, morto ieri a Bergamo. Aveva 74 anni. Si era laureato in medicina a Cambridge,era chirurgo della retina. Ha sofferto molto a causa della spina bifida, aveva la cifosi, e...

Io mi sono commossa leggendo questo articolo.
Su Rai 5, fino a non molto tempo fa, in una fascia oraria compresa tra le 11:30 e le 13:30 circa, andavano in onda registrazioni di concerti di musica classica,  molti dei quali vedevano alla direzione proprio Jeffrey Tate.  È stato un grande direttore d'orchestra. Io l'ho seguito molto tra radio e tv. Di Jeffrey Tate mi è  rimasta impressa in mente una direzione del concerto per clarinetto e orchestra di Mozart con l'orchestra sinfonica della Rai ed una bravissima clarinettista di cui non ricordo il nome . 

http://www.famigliacristiana.it/articolo/addio-a-jeffrey-tate-l-albatro-del-podio.aspx