sabato 28 gennaio 2017

VATICANO - La solidarietà della Chiesa per i malati di lebbra: 612 centri nel mondo

Giornata mondiale dei malati di lebbra Domenica 29 gennaio 2017

Fonte www.fides.org

VATICANO - La solidarietà della Chiesa per i malati di lebbra: 612 centri nel mondo

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – La Chiesa vanta una lunga tradizione di assistenza verso i malati di lebbra, soprattutto nei territori di missione, che si esprime oltre che con le cure mediche e l’assistenza spirituale, anche offrendo loro la possibilità di un reinserimento nella società.
Eloquenti al riguardo sono le testimonianze di Santi missionari che hanno dedicato la vita ad alleviare le sofferenze dei malati di lebbra, come San Jozef Daamian De Veuster SSCC, universalmente conosciuto come l’Apostolo dei lebbrosi di Molokai, e santa Marianna Cope, O.S.F., che trascorse 35 anni a Molokai coadiuvando con altre consorelle l’opera di p. Damiano; o Santa Teresa di Calcutta, il beato Jan Beyzym, S.I., che svolse il suo ministero tra i lebbrosi del Madagascar, il venerabile Marcello Candia e Raoul Follereau, lo scrittore e giornalista francese cui si deve l’istituzione, nel 1954, della Giornata mondiale dei malati di lebbra, da celebrare nell’ultima domenica di gennaio.
Secondo i dati dell’ultimo “Annuario Statistico della Chiesa”, la Chiesa cattolica gestisce nel mondo 612 centri per malati di lebbra. Questa la ripartizione per continente: in Africa 174, in America 43 (totale), in Asia 313, in Europa 81 e in Oceania 1.
Le nazioni che ospitano il maggior numero di centri per malati di lebbra sono: in Africa: Repubblica Democratica del Congo (27), Madagascar (26), Kenya (21); in America del Nord: Stati Uniti (2); in America centrale: Messico (5), Honduras (2); in America centrale-Antille: Haiti (2) e Rep. Dominicana (2); in America del Sud: Brasile (14), Ecuador (4), Perù (4); in Asia: India (234), Corea (22), Vietnam (15); in Oceania: Papua Nuova Guinea (1); in Europa: Portogallo (63), Germania (16), Belgio (1), Italia (1). (SL) (Agenzia Fides 28/01/2017)

Fonte www.fides.org

venerdì 27 gennaio 2017

giovedì 26 gennaio 2017

ASIA/CINA - Per il capodanno lunare si intensifica il cammino della carità delle comunità cattoliche

Fonte www.fides.org

ASIA/CINA - Per il capodanno lunare si intensifica il cammino della carità delle comunità cattoliche

Shi Jia Zhuang (Agenzia Fides) – L’augurio di Papa Francesco ai popoli che si preparano a celebrare il capodanno lunare, perché le famiglie “diventino sempre di più una scuola in cui si impara a rispettare l’altro, a comunicare e a prendersi cura gli uni degli altri in modo disinteressato”, espresso dopo l’Angelus di domenica 22 gennaio (vedi Fides 23/01/2017), rispecchia il particolare impegno pastorale delle comunità cattoliche cinesi continentali in questo periodo. Come tutti gli anni in vista del capodanno, in ogni parrocchia e comunità il cammino della carità, della condivisione, della misericordia e dell’attenzione verso le fasce più deboli è particolarmente intenso.
Secondo le informazioni pervenute all’Agenzia Fides, il 19 e il 20 gennaio alcuni sacerdoti di Pechino, insieme ai volontari di Jinde Charities, hanno visitato decine di famiglie povere delle zone di montagna della città di Cheng De, nella provincia di He Bei, dove hanno amministrato i sacramenti e consegnato doni tradizionali di questa festa. Nella parrocchia di Bo Xing della diocesi di Zhou Cun, nella provincia di Shan Dong, il Gruppo dell’Agape ha portato farina, olio, coperte e soprattutto il sostegno della loro preghiera a una ventina di famiglie povere, cattoliche e no. In ogni famiglia cattolica la visita è cominciata con la preghiera e si è conclusa con la recita del rosario. Le famiglie non cattoliche rimangono stupite e impressionate da questa attenzione particolare verso di loro, segno di altruismo e di quella gioia cristiana che scaturisce dall’amore per i fratelli.
Jinde Charities, l’ente caritativo cattolico cinese con la storia più lunga nel paese, ha pubblicato in questi giorni il rapporto sulle sue attività del 2016, da cui si apprende che “in tutto l’anno sono stati spesi 14,5 milioni di Yuan (equivalenti a più di 2 milioni di euro) su un totale di 16 milioni di Yuan (equivalenti a 2,3 milioni di euro) raccolti. I principali progetti sostenuti hanno riguardato gli aiuti per i disastri naturali, borse di studio, anziani, zone e famiglie povere”. (NZ) (Agenzia Fides 26/01/2017)

Fonte www.fides.org

AMERICA/EL SALVADOR - Leader religiosi chiedono all’Onu di mediare tra governo e bande

Fonte www.fides.org

AMERICA/EL SALVADOR - Leader religiosi chiedono all’Onu di mediare tra governo e bande

San Salvador (Agenzia Fides) – Il Vescovo luterano Medardo Gomez ha comunicato alla stampa che i leader delle Chiese luterane ed evangeliche di El Salvador chiederanno alle Nazioni Unite di mediare tra il governo salvadoregno e le bande, in modo di avviare un "processo di pace" nel paese.
Ha inoltre detto che sono in contatto con la banda Mara Salvatrucha attraverso i familiari: "Le famiglie di questi giovani frequentano le nostre chiese, appartengono alle nostre comunità cristiane, le loro madri, mogli e famiglie ci hanno detto che ci sostengono per riuscire in questo dialogo fra bande".
Pochi giorni fa (vedi Fides 16/01/2017 e 23/01/2017) Sua Ecc. Mons. Rosa Chavez aveva dichiarato che la Chiesa cattolica è pronta a sostenere un dialogo tra le autorità e le bande, solo se è richiesta la sua partecipazione e se esistono le condizioni favorevoli di reciproca fiducia e sempre nell’ambito di norme stabilite. Tuttavia le autorità del governo sostengono che non dialogheranno con i criminali. Il direttore della Polizia Nazionale Civile, Howard Cotto, ha aggiunto che si tratta solo di una strategia, "una strategia criminale delle bande, per far credere ai media che loro sono le vittime invece dei mandanti criminali".
Lo stesso ha dichiarato il Vicepresidente della repubblica, Oscar Ortiz: "Il governo non negozia con le bande. Il paese ha solo una proposta per coloro che vogliono intimidire o ricattare la popolazione, e cioè desistere, rinunciare al crimine. Non c'è un'altra via, e lo stato applicherà ogni azione per vincere questa battaglia, che ci potrà costare molto ma la vinceremo".
(CE) (Agenzia Fides, 26/01/2017)

Fonte www.fides.org

lunedì 23 gennaio 2017

AMERICA/EL SALVADOR - “La violenza non è la soluzione al problema delle bande” riflette Mons. Rosa Chavez

Fonte www.fides.org

AMERICA/EL SALVADOR - “La violenza non è la soluzione al problema delle bande” riflette Mons. Rosa Chavez

San Salvador (Agenzia Fides) – Il Vescovo ausiliare di San Salvador, Sua Ecc. Mons. Gregorio Rosa Chavez, ha espresso ieri, nella abituale conferenza stampa della domenica, la sua preoccupazione per le controversie tra le principali forze politiche in El Salvador, dopo che il partito ARENA ha deciso di abbandonare il tavolo di dialogo con il governo. La decisione era stata preannunciata da tempo: ARENA aveva infatti avvertito che, se il bilancio nazionale 2017 fosse stato approvato sottofinanziato, si sarebbe ritirato dal dialogo, dialogo proposto con l'obiettivo di raggiungere accordi con il governo.
Mons. Rosa Chavez è tornato anche sulla necessità di soluzioni riguardo al tema delle bande presenti nel paese: "La violenza non è la soluzione, il fuoco non si spegne mettendo più benzina", ha detto il Vescovo. "Quello delle bande è un problema reale. La sfiducia è normale, ma qualcosa deve essere fatto, perché il problema sta causando ogni giorno angoscia e vittime tra la popolazione" ha detto. "In questi giorni si sente parlare il linguaggio delle armi, ecco perché contiamo i morti ogni giorno" ha sottolineato. Secondo la stampa locale, i membri delle bande sono circa 70 mila e circa 16 mila sono in carcere con misure estreme di sicurezza, per evitare che continuino a ordire altri crimini.
(CE) (Agenzia Fides, 23/01/2017)

Fonte www.fides.org

martedì 17 gennaio 2017

Lauda Jerusalem - Psalm 147 - Antonio Vivaldi

General Information
Title: Lauda Jerusalem RV 609
Composer: Antonio Vivaldi
Lyricist:
Number of voices: 8vv   Voicing: SATB.SATB
Genre: Sacred, Motet
Language: Latin
Instruments: Orchestra
Published:
Description: Psalm 147
External websites:
Original text and translations
Latin.png Latin text

Lauda Jerusalem Dominum,
Lauda Deum tuum Sion,
Quoniam confortavit seras
portarum tuarum.
Benedixit filiis tuis in te
Qui posuit fines tuos pacem,
Et adipe frumenti satiat te;
Qui emittit eloquium
suum terrae,
Velociter currit sermo eius;
Qui dat nivem sicut lanam,
Nebulam sicut cinerem spargit,
Mittit crystallum suam sicut buccellas,
Ante faciem frigoris eius quis sustinebit;
Emittet verbum suum et liquefaciet ea,
Flabit spiritus eius et fluent aquae.
Qui annuntiat verbum suum Jacob,
Iustitias et iudicia Israel.
Non fecit taliter
omni nationi
Et iudicia sua non manifestavit eis.
Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto
Sicut erat in principio
Et nunc et semper
Et in saecula saeculorum. Amen.


Video 

sabato 14 gennaio 2017

White Lies - "Hold Back Your Love" - Lyrics

WHITE LIES

"Hold Back Your Love"
I go out, right out
For a heart in a heartless town
I'd come unwind
And this love, my love
Isn't odd as I though it was
Am I no one, without someone to need me
Hold back your love, you know that I had my doubts
Wanna see what I feel without
Every feeling is streaming out
Now you know that I mean it
[x2]
I go out, right out
With the world nearly falling down
I go on now
And I saw, no love
A town that's guilty of breaking more
No one at dawn, trying to reason and pleading
Hold back your love, you know that I had my doubts
Wanna see what I feel without
Every feeling is streaming out
Now you know that I mean it
[x2]
If I'm dreaming, where do I go
Lost my feeling, so how will I know
[x3]
Hold back your love [x3]
How will I know
[x2]
Hold back your love, you know that I had my doubts
Wanna see what I feel without
Every feeling is streaming out
Now you know that I mean it

Official Audio Video

I don't agree with all we see in the official video,but I like the father playing and laughing with his son and the gay couple. 


venerdì 13 gennaio 2017

Nell'inferno dei Balcani

Bambini
Migranti 
Freddo e gelo dei Balcani 
L'umanità di Valerio Cataldi del Tg2, si contrappone alla mancanza di accoglienza e alla mancanza di condizioni dignitose. 
Denuncio che le organizzazioni umanitarie, e gli enti caritatevoli cristiani e quelli di altre religioni,  non possono entrare in questi campi profughi. In Serbia vi sono i militari che impediscono anche ai cristiani locali di portare aiuti ai migranti e non sono ammessi aiuti interni né esterni. Mi dispiace che la maggioranza dei telegiornali dei vari canali TV,che prendiamo in chiaro con il digitale terrestre in Italia, abbiano dimenticato i migranti.  Per questo motivo,ho scelto di diffondere sui miei profili social il link di questo video del Tg2. Almeno, il Tg2 con il suo inviato Valerio Cataldi sta facendo la giusta informazione sui migranti e sulla sofferenze dei bambini migranti...


http://www.tg2.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-bcff6c8e-a1eb-466b-a4f2-5608fb911ac8-tg2.html#p=


mercoledì 11 gennaio 2017

Daniel Pennac - Ciclo di Malaussène

Sta uscendo un nuovo libro del Ciclo di Malaussène...
Avevo 15 anni quando un libro dal titolo "La fata carabina" capitò tra le mie mani, iniziai a leggere e capii che non potevo continuare a leggere, perché si trattava del proseguio di un altro libro "Il paradiso degli orchi"

Così nelle mie letture, tra un libro ed un altro, ho letto tutti i libri del ciclo di Malaussène.


L'autore utilizza il linguaggio tipico di persone di periferia,affrontando i problemi tipici di una periferia multietnica.
(Belleville era un comune a se, poi è stato inglobato nella città di Parigi. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Belleville_(quartiere_di_Parigi) ) Utilizza molti modi di dire, alcuni tratti dal mondo del rugby.

La casa editrice Feltrinelli,che in Italia ha pubblicato tutti i libri del ciclo di Malaussène e altri libri di Daniele Pennac, ha raggruppato tutti i libri del ciclo di Malaussène in un unico ebook. http://www.lafeltrinelli.it/ebook/daniel-pennac/ciclo-malaussene/9788858854419

Sconsiglio la lettura del ciclo di Malaussène  prima dei 15/16 anni di età.

Dello stesso autore consiglio la lettura di Come un romanzo, Grazie e La lunga notte del dottor Galvan,  e  dei libri per bambini e ragazzi (né ha scritti diversi, tra questi la serie di libri che vedono protagonista Kamo che è meglio leggere in ordine per capire meglio la storia e non perderne il filo).



martedì 10 gennaio 2017

La magia del cinema diventa terapia

AFRICA/CAMERUN - Migliaia di bambini “speciali” hanno bisogno di terapie mediche e riabilitative

Fonte www.fides.org

AFRICA/CAMERUN - Migliaia di bambini “speciali” hanno bisogno di terapie mediche e riabilitative

Sangmelima (Agenzia Fides) - Il Camerun è uno dei Paesi africani con la maggiore incidenza di disabilità nei bambini. Secondo le stime dell’Unicef, il 23% delle persone tra i 2 e i 9 anni vive con almeno un tipo di disfunzione mentale e motoria, spesso insorta a causa di malattie come malaria, lebbra, morbillo e resa ancora più invalidante dalla malnutrizione. Proprio per dare risposta alla scarsità di assistenza sanitaria di bambini orfani e con disabilità, più di 35 anni fa, nel sud del Camerun, l’organizzazione umanitaria Dokita Onlus ha dato vita a diversi centri specializzati. Tra questi il Foyer de l’Esperance, a Sangmelima, dove ogni anno trovano cure mediche e terapie riabilitative oltre 6 mila bambini e ragazzi con disabilità.
Secondo la nota pervenuta all’Agenzia Fides, la responsabile è suor Laura Figueroa, missionaria della Congregazione delle Figlie dell’Immacolata Concezione, controparte locale di Dokita e punto di riferimento vitale per migliaia di bambini “speciali”. Per sostenere il lavoro di suor Laura e del Foyer de l’Esperance, fino al 28 gennaio Dokita Onlus ha lanciato la campagna “Tutti Uguali”: i fondi raccolti serviranno ad acquistare nuove apparecchiature per le cure fisioterapiche e per il laboratorio di confezionamento delle protesi, al sostegno scolastico per l’istruzione primaria di bambini con esigenze particolari e a realizzare diversi progetti di integrazione sociale, economica e culturale per giovani disabili. (AP) (10/1/2017 Agenzia Fides)

Fonte www.fides.org

Sant'Agatone Papa

10 GENNAIO

SANT'AGATONE (m)
papa

Siciliano di origine, succedette a papa Dono il 27 giugno 678.
Si fece amare da tutti per la sua benigna mansuetudine e la gioconda ilarità.
sotto di lui fu celebrato il VI Concilio Ecumenico, il Costantinopolitano III.
Morì il 10 gennaio 681.

UFFICIO DELLE LETTURE

INVITATORIO
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo il pastore supremo
Cristo Signore.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
( Il Salmo 94 può essere sostituito dal salmo 99 o 66 o 23 )
Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura « quest'oggi » (Eb 3,13).

Si enunzia e si ripete l'antifona.

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).

Inno
Frumento di Cristo noi siamo
cresciuto nel sole di Dio,
nell'acqua del fonte impastati,
segnati dal crisma divino.

In pane trasformaci, o Padre,
per il sacramento di pace:
un Pane, uno Spirito, un Corpo,
la Chiesa una-santa, o Signore.

O Cristo, pastore glorioso,
a te la potenza e l'onore
col Padre e lo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Se uno vuole essere il primo,
sia l'ultimo e il servo di tutti

SALMO 20, 2-8.14
    Signore, il re gioisce della tua potenza, *
   quanto esulta per la tua salvezza!
   Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore, *
   non hai respinto il voto delle sue labbra.

   Gli vieni incontro con larghe benedizioni; *
   gli poni sul capo una corona di oro fino.
   Vita ti ha chiesto, a lui l’hai concessa, *
    lunghi giorni in eterno, senza fine.

   Grande è la sua gloria per la tua salvezza, *
   lo avvolgi di maestà e di onore;
   lo fai oggetto di benedizioni per sempre, *
   lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.

   Perché il re confida nel Signore: *
   per la fedeltà dell’Altissimo non sarà mai scosso.
   Alzati, Signore, in tutta la tua forza; *
   canteremo inni alla tua potenza.

1^ Antifona
Se uno vuole essere il primo,
sia l'ultimo e il servo di tutti

2^ Antifona
Quando apparirà il Pastore supremo
sarete coronati di gloria immortale

SALMO 91
I   ( 1- 9 )

È bello dar lode al Signore *
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
annunziare al mattino il tuo amore, *
la tua fedeltà lungo la notte,
sull’arpa a dieci corde e sulla lira, *
con canti sulla cetra.

Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, *
esulto per l’opera delle tue mani.
Come sono grandi le tue opere, Signore, *
quanto profondi i tuoi pensieri!
L’uomo insensato non intende *
e lo stolto non capisce:

se i peccatori germogliano come l’erba *
e fioriscono tutti i malfattori,
li attende una rovina eterna: *
ma tu sei l’eccelso per sempre, o Signore.

2^ Antifona
Quando apparirà il Pastore supremo
sarete coronati di gloria immortale
 
3^ Antifona
Servo buono e fedele,
entra nella gioia del tuo Signore

II ( 10 - 16 )

Ecco, i tuoi nemici, o Signore,
ecco, i tuoi nemici periranno, *
saranno dispersi tutti i malfattori.
   Tu mi doni la forza di un bufalo, *
   mi cospargi di olio splendente.
   I miei occhi disprezzeranno i miei nemici,
   e contro gli iniqui che mi assalgono *
   i miei orecchi udranno cose infauste.  

   Il giusto fiorirà come palma, *
   crescerà come cedro del Libano;
   piantati nella casa del Signore, *
   fioriranno negli atri del nostro Dio.

  Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *
  saranno vegeti e rigogliosi,
  per annunziare quanto è retto il Signore: *
  mia roccia, in lui non c’è ingiustizia.

3^ Antifona
Servo buono e fedele,
entra nella gioia del tuo Signore
Versetto
V. Ascolterai dalla mia bocca la parola.
R. e la trasmetterai ai tuoi fratelli.

Prima Lettura
Dalla lettera a Tito di san Paolo apostolo di san Pietro apostolo       1,7-11; 2,1-8
               
                                    La dottrina dell'apostolo sulle doti e i compiti del vescovo

Carissimo, il vescovo come amministratore di Dio, dev'essere irreprensibile: non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto, ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, pio, padrone di sé,  attaccato alla dottrina sicura, secondo l'insegnamento trasmesso, perché sia in grado di esortare con la sua sana dottrina e di confutare coloro che contraddicono.
Vi sono infatti, soprattutto fra quelli che provengono dalla circoncisione, molti spiriti insubordinati, chiacchieroni e ingannatori della gente. A questi tali bisogna chiudere la bocca, perché mettono in scompiglio intere famiglie, insegnando per amore di un guadagno disonesto cose che non si devono insegnare.Tu però insegna ciò che è secondo la sana dottrina: i vecchi siano sobri, dignitosi, assennati, saldi nella fede, nell'amore e nella pazienza. Ugualmente le donne anziane si comportino in maniera degna dei credenti; non siano maldicenti né schiave di molto vino; sappiano piuttosto insegnare il bene, per formare le giovani all'amore del marito e dei figli, ad essere prudenti, caste, dedite alla famiglia, buone, sottomesse ai propri mariti, perché la parola di Dio non debba diventare oggetto di biasimo.
Esorta ancora i più giovani a essere assennati, offrendo te stesso come esempio in tutto di buona condotta, con purezza di dottrina, dignità, linguaggio sano e irreprensibile, perché il nostro avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire sul conto nostro.

Responsorio  
R. Ognuno ci consideri come servi di Cristo,
responsabili dei misteri di Dio. * A chi amministra, si chiede di essere fedele
V. Molti si proclamano gente per bene, ma una persona fidata chi la trova ?
R. A chi amministra, si chiede di essere fedele.

Seconda Lettura
Dalla lettera di sant'Agatone papa all'imperatore Costantino e agli augusti
Eraclio e Tiberio
                                               ( PL 87,1168-1172 )
                                                       Fortezza nel difendere la fede

Quando noi professiamo che nel Signore nostro Gesù Cristo coesistono due nature, due volontà e due naturali operazioni, non vogliamo dire che esse sono tra di loro contrarie o in qualche modo separate in due persone o sussistenze. Diciamo invece che, come lo stesso e identico Signore nostro Gesù Cristo ha due nature, così ha anche due volontà e due operazioni naturali, cioè la divina e l'umana: la volontà e l'operazione divina le ha dall'eternità in quanto egli le possiede in comune con il Padre a lui identico nell'essenza; quella umana, invece, egli l'ha nel tempo, avendola assunta da noi insieme con la nostra natura. Questa è la tradizione apostolica ed evangelica conservata dalla Chiesa apostolica di Cristo, madre spirituale del Vostro felicissimo impero. Questa è altresì la confessione pura della fede, la professione verace e immacolata della religione cristiana, che non l'umana perspicacia ha ideato, ma lo Spirito santo ha insegnato per mezzo dei principi degli Apostoli. Così infatti è stato detto nei santi Evangeli: " Pietro, Pietro ! Ecco, Satana ha cercato di vagliarvi quasi vagliasse il grano, ma io ho pregato per te che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli " ( Lc. 22,31 ).
Consideri pertanto la Vostra serena clemenza che il Signore e Salvatore di tutti  - a cui appartiene quella fede che ha assicurato non sarebbe venuta meno a Pietro - ha ammonito lo stesso Pietro perchè confermasse i suoi fratelli. Ed è questo ciò che sempre, come è noto a tutti, hanno fatto in piena fiducia gli apostolici pontefici, predecessori della mia pochezza, le cui orme adesso la mia umile persona, per quanto impari e minima, in forza tuttavia del ministero ricevuto dalla divina degnazione, desidera seguire.
Guai a me infatti se dovessi trascurare di annunziare la verità del mio Signore, che quelli hanno tanto generosamente annunziata !
Guai a me se dovessi coprire di sile quella verità che mi è stato invece comandato di dare in prestito ai banchieri ( Cfr. Mt. 25,27 ), cioè con l'istruire e ammaestrare il popolo cristiano ! Che dirò alla requisitoria che lo stesso Cristo terrà, se ora - nulla sia mai - dovessi vergognarmi di predicare la verità delle sue parole ? Quale soddisfazione renderò di me medesimo e delle anime che mi sono state affidate, allorchè egli mi chiederà conto del mio mandato ?

Responsorio                                     
R. Guida della retta fede, maestro di sapienza, luminare dell'universo,
ornamento dei pontefici ispirati da Dio, * Agatone, cetra dello Spirito Santo,
con i tuoi insegnamenti hai illuminato il mondo intero.
V. Io ho pregato per te, perchè non venga meno la tua fede.
E tu conferma i tuoi fratelli.
R. Agatone, cetra dello Spirito Santo,
con i tuoi insegnamenti hai illuminato il mondo intero.

Orazione
Dio, dispensatore di ogni dono, che hai chiamato
sant'Agatone papa a servire la tua Chiesa,
per sua intercessione concedi a noi di sperimentare
la dolcezza della tua misericordia.
Per il nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

World Rugby Documentary Italy v South Africa

Enjoy this World Rugby  documentary about Italy v South Africa of the last November!


Take action for the Earth

http://catholicclimatemovement.global/trump/?source=direct_url&&

Insegnaci a credere affinché, per mezzo della fede, noi passiamo dalla morte alla vita. Tu ci hai amato per primo: non lasciarci rimanere indifferenti, indecisi, impassibili! Karl Barth

Insegnaci a credere affinché, per mezzo della fede, noi passiamo dalla morte alla vita. Tu ci hai amato per primo: non lasciarci rimanere indifferenti, indecisi, impassibili!  
Karl Barth

lunedì 9 gennaio 2017

Christians serving humanity

Christians serving humanity - January 2017

Watch this video, share it, pray!
Pray together for Christian unity.


Yvan Sagnet

Intervista ad Yvan Sagnet di Monica Mondo. Puntata di Soul Tv2000 del 7/1/2017


Humanity is not for sale! L'umanità non è in vendita!

Video di RaiPlay
La salvezza non è in vendita #fede #grazia #cristianesimo
L'umanità non è in vendita #esseriumani #accoglienza #migranti
Il creato non è in vendita #Taranto #creato #dignità #lavoro #Ilva

Watch & Share!
Guarda e condividi!

http://www.raiplay.it/video/2017/01/Protestantesimo-del-02012017-ee784ba6-1724-4e8d-8394-e68a834d84e6.html

sabato 7 gennaio 2017

Linkin Park What I've Done Lyrics Official Video

Copyright to the owner

Lyrics

In this farewell
There's no blood, there's no alibi
'Cause I've drawn regret
From the truth of a thousand lies
So let mercy come and wash away
What I've done
I'll face myself to cross out what I've become
Erase myself
And let go of what I've done
Put to rest what you thought of me
While I clean this slate
With the hands of uncertainty
So let mercy come and wash away
What I've done
I'll face myself to cross out what I've become
Erase myself
And let go of what I've done
For what I've done
I start again
And whatever pain may come
Today this ends
I'm forgiving what I've done
I'll face myself to cross out what I've become
Erase myself
And let go of what I've done
What I've done
(Na na na, na na na, na na na, na na na)
Forgiving what I've done
(Na na na, na na na, na na na, na na na, na na na)
(Na na na na)

Written by Brad Delson, Chester Charles Bennington, Dave Farrell, Joseph Hahn, Mike Shinoda, Robert G. Bourdon • Copyright © Universal Music Publishing Group

Video 


Hear Me Now Lyrics and Official Video

Copyright to the owner
Bruno Martini
Hear Me Now (Club Edit) (feat. Zeeba)
Alok
Lyrics
If get you to hear me now
Know you'll get stronger
When you get older, oh
Just don't shrug your shoulders
When you get older
Things aren't easy
So just believe me now
If you don't keep it cool now
You'll never make a sound
All the lights will guide the way
If you get to hear me now
All the fears will fade away
If you get to hear me now
If you get to hear me now
If you get to hear me now
Leave excuses aside
Speak out your mind, oh
And don't let in slide
You're not always right, no
Things aren't easy
So just you believe me now
Don't learn the hard way
Just let me show you how
All the lights will guide the way
If you get to hear me now
All the fears will fade away
If you get to hear me now
If you get to hear me now
If you get to hear me now
If you get to hear me now
If you get to hear me now
If you get to hear me now
If you get to hear me now
Written by Marcos Zeeba, Alok Petrillo, Bruno Martini • Copyright © Sony/ATV Music Publishing LLC
Video

venerdì 6 gennaio 2017

Epifania - Ufficio delle Letture

Epifania  - Ufficio delle Letture 

V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode

Ant. Venite, adoriamo il Signore
apparso tra noi.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura « quest'oggi » (Eb 3,13).

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).

Ant. Venite, adoriamo il Signore
apparso tra noi.

INNO

Prostràti i santi Magi
adorano il Bambino,
offron doni d'Oriente:
oro, incenso e mirra.

O simboli profetici
di segreta grandezza,
che svelano alle genti
una triplice gloria!

Oro e incenso proclamano
il Re e Dio immortale;
la mirra annunzia l'Uomo
deposto dalla croce.

Betlemme, tu sei grande
fra le città di Giuda:
in te è apparso al mondo
il Cristo Salvatore.

Nelle sue mani il Padre
pose il giudizio e il regno:
lo attestano concordi
le voci dei profeti.

Non conosce confini
nello spazio e nel tempo
il suo regno d'amore,
di giustizia e di pace.

A te sia lode, o Cristo,
nato da Maria Vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. I re di Tarsis e delle isole
porteranno doni al re Signore.

SALMO 71 

Dio, da' al re il tuo giudizio, *
al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo *
e i tuoi poveri con rettitudine.

Le montagne portino pace al popolo *
e le colline giustizia.

Ai miseri del suo popolo renderà giustizia, †
salverà i figli dei poveri *
e abbatterà l'oppressore.

Il suo regno durerà quanto il sole, *
quanto la luna, per tutti i secoli.
Scenderà come pioggia sull'erba, *
come acqua che irrora la terra.

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia †
e abbonderà la pace, *
finché non si spenga la luna.

E dominerà da mare a mare, *
dal fiume sino ai confini della terra.
A lui si piegheranno gli abitanti del deserto, *
lambiranno la polvere i suoi nemici.

I re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, *
i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
A lui tutti i re si prostreranno, *
lo serviranno tutte le nazioni.

Egli libererà il povero che invoca *
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero *
e salverà la vita dei suoi miseri.

Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso, *
sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue.

Vivrà e gli sarà dato oro di Arabia; †
si pregherà per lui ogni giorno, *
sarà benedetto per sempre.

Abbonderà il frumento nel paese, *
ondeggerà sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorirà come il Libano, *
la sua messe come l'erba della terra.

Il suo nome duri in eterno, *
davanti al sole persista il suo nome.

In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra *
e tutti i popoli lo diranno beato.

Benedetto il Signore, Dio di Israele, *
egli solo compie prodigi.

E benedetto il suo nome glorioso per sempre, †
della sua gloria sia piena tutta la terra. *
Amen, amen.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
1 ant. I re di Tarsis e delle isole
porteranno doni al re Signore.

2 ant. Adorate il Signore nel suo tempio santo,
alleluia.

SALMO 95  

Cantate al Signore un canto nuovo, *
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome, *
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.

In mezzo ai popoli narrate la sua gloria, *
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
Grande è il Signore e degno di ogni lode, *
terribile sopra tutti gli dei.

Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla, *
ma il Signore ha fatto i cieli.
Maestà e bellezza sono davanti a lui, *
potenza e splendore nel suo santuario.

Date al Signore, o famiglie dei popoli, †
date al Signore gloria e potenza, *
date al Signore la gloria del suo nome.

Portate offerte ed entrate nei suoi atri, *
prostratevi al Signore in sacri ornamenti.
Tremi davanti a lui tutta la terra. *
Dite tra i popoli: «Il Signore regna!».

Sorregge il mondo, perché non vacilli; *
giudica le nazioni con rettitudine.

Gioiscano i cieli, esulti la terra, †
frema il mare e quanto racchiude; *
esultino i campi e quanto contengono,

si rallegrino gli alberi della foresta †
davanti al Signore che viene, *
perché viene a giudicare la terra.

Giudicherà il mondo con giustizia *
e con verità tutte le genti.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant. Adorate il Signore nel suo tempio santo,
alleluia.

3 ant. Angeli e potenze del cielo,
adorate il Signore, alleluia.

SALMO 96  

Il Signore regna, esulti la terra, *
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono, *
giustizia e diritto sono la base del suo trono.

Davanti a lui cammina il fuoco *
e brucia tutt'intorno i suoi nemici.
Le sue folgori rischiarano il mondo: *
vede e sussulta la terra.

I monti fondono come cera davanti al Signore, *
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia *
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

Siano confusi tutti gli adoratori di statue †
e chi si gloria dei propri idoli. *
Si prostrino a lui tutti gli dèi!

Ascolta Sion e ne gioisce, †
esultano le città di Giuda *
per i tuoi giudizi, Signore.

Perché tu sei, Signore, l'Altissimo su tutta la terra, *
tu sei eccelso sopra tutti gli dèi.

Odiate il male, voi che amate il Signore: †
lui che custodisce la vita dei suoi fedeli *
li strapperà dalle mani degli empi.

Una luce si è levata per il giusto, *
gioia per i retti di cuore.
Rallegratevi, giusti, nel Signore, *
rendete grazie al suo santo nome.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant. Angeli e potenze del cielo,
adorate il Signore, alleluia.

V. I cieli annunziano la giustizia di Dio,
R. tutti i popoli contemplano la sua gloria.

PRIMA LETTURA

Dal libro del profeta Isaia 60, 1-22

Il Signore manifesta la sua gloria sopra Gerusalemme
Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra,
nebbia fitta avvolge le nazioni;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
Cammineranno i popoli alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
A quella vista sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché le ricchezze del mare si riverseranno su di te,
verranno a te i beni dei popoli.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà,
dromedari di Madian e di Efa,
tutti verranno da Saba,
portando oro e incenso
e proclamando le glorie del Signore.
Tutti i greggi di Kedar si raduneranno da te,
i montoni dei Nabatei saranno a tuo servizio,
saliranno come offerta gradita sul mio altare;
renderò splendido il tempio della mia gloria.
Chi sono quelle che volano come nubi
e come colombe verso le loro colombaie?
Sono navi che si radunano per me,
le navi di Tarsis in prima fila,
per portare i tuoi figli da lontano,
con argento e oro,
per il nome del Signore tuo Dio,
per il Santo di Israele che ti onora.
Stranieri ricostruiranno le tue mura,
i loro re saranno al tuo servizio,
perché nella mia ira ti ho colpito,
ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te.
Le tue porte saranno sempre aperte,
non si chiuderanno né di giorno né di notte,
per lasciar introdurre da te le ricchezze dei popoli
e i loro re che faranno da guida.
Perché il popolo e il regno
che non vorranno servirti periranno
e le nazioni saranno tutte sterminate.
La gloria del Libano verrà a te,
cipressi, olmi e abeti insieme,
per abbellire il luogo del mio santuario,
per glorificare il luogo dove poggio i miei piedi.
Verranno a te in atteggiamento umile
i figli dei tuoi oppressori;
ti si getteranno proni alle piante dei piedi
quanti ti disprezzavano.
Ti chiameranno Città del Signore,
Sion del Santo di Israele.
Dopo essere stata derelitta,
odiata, senza che alcuno passasse da te,
io farò di te l'orgoglio dei secoli,
la gioia di tutte le generazioni.
Tu succhierai il latte dei popoli,
succhierai le ricchezze dei re.
Saprai che io sono il Signore tuo salvatore
e tuo redentore, io il Forte di Giacobbe.
Farò venire oro anziché bronzo,
farò venire argento anziché ferro,
bronzo anziché legno,
ferro anziché pietre.
Costituirò tuo sovrano la pace,
tuo governatore la giustizia.
Non si sentirà più parlare di prepotenza nel tuo paese,
di devastazione e di distruzione entro i tuoi confini.
Tu chiamerai salvezza le tue mura
e gloria le tue porte.
Il sole non sarà più
la tua luce di giorno,
né ti illuminerà più
il chiarore della luna.
Ma il Signore sarà per te luce eterna,
il tuo Dio sarà il tuo splendore.
Il tuo sole non tramonterà più
né la tua luna si dileguerà,
perché il Signore sarà per te luce eterna;
saranno finiti i giorni del tuo lutto.
Il tuo popolo sarà tutto di giusti,
per sempre avranno in possesso la terra,
germogli delle piantagioni del Signore,
lavoro delle sue mani per mostrare la sua gloria.
Il piccolo diventerà un migliaio,
il minimo un immenso popolo;
io sono il Signore:
a suo tempo, farò ciò speditamente.

RESPONSORIO   Is 60, 1. 3
R. Alzati, vestiti di luce, Gerusalemme, perché viene colui che t'illumina: * sopra di te brilla la gloria del Signore.
V. Alla tua luce cammineranno i popoli, i re allo splendore che ti irradia:
R. sopra di te brilla la gloria del Signore.

SECONDA LETTURA

Dai «Discorsi» di san Leone Magno, papa
(Disc. 3 per l'Epifania, 1-3. 5; Pl 54, 240-244)

Il Signore ha manifestato in tutto il mondo la sua salvezza
La Provvidenza misericordiosa, avendo deciso di soccorrere negli ultimi tempi il mondo che andava in rovina, stabilì che la salvezza di tutti i popoli si compisse nel Cristo.
Un tempo era stata promessa ad Abramo una innumerevole discendenza che sarebbe stata generata non secondo la carne, ma nella fecondità della fede: essa era stata paragonata alla moltitudine delle stelle perché il padre di tutte le genti si attendesse non una stirpe terrena, ma celeste.
Entri, entri dunque nella famiglia dei patriarchi la grande massa delle genti, e i figli della promessa ricevano la benedizione come stirpe di Abramo, mentre a questa rinunziano i figli del suo sangue. Tutti i popoli, rappresentati dai tre magi, adorino il Creatore dell'universo, e Dio sia conosciuto non nella Giudea soltanto, ma in tutta la terra, perché ovunque «in Israele sia grande il suo nome» (cfr. Sal 75, 2).
Figli carissimi, ammaestrati da questi misteri della grazia divina, celebriamo nella gioia dello spirito il giorno della nostra nascita e l'inizio della chiamata alla fede di tutte le genti. Ringraziamo Dio misericordioso che, come afferma l'Apostolo, «ci ha messo in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce. E' lui che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto» (Col 1, 12-13). L'aveva annunziato Isaia: «Il popolo dei Gentili, che sedeva nelle tenebre, vide una grande luce e su quanti abitavano nella terra tenebrosa una luce rifulse» (cfr. Is 9, 1). Di essi ancora Isaia dice al Signore: «Popoli che non ti conoscono ti invocheranno, e popoli che ti ignorano accorreranno a te» (cfr. Is 55, 5).
«Abramo vide questo giorno e gioì» (cfr. Gv 8, 56). Gioì quando conobbe che i figli della sua fede sarebbero stati benedetti nella sua discendenza, cioè nel Cristo, e quando intravide che per la sua fede sarebbe diventato padre di tutti i popoli. Diede gloria a Dio, pienamente convinto che quanto il Signore aveva promesso lo avrebbe attuato (Rm 4, 20-21). Questo giorno cantava nei salmi David dicendo: «Tutti i popoli che hai creato verranno e si prostreranno davanti a te, o Signore, per dare gloria al tuo nome» (Sal 85, 9); e ancora: «Il Signore ha manifestato la sua salvezza, agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia» (Sal 97, 2).
Tutto questo, lo sappiamo, si è realizzato quando i tre magi, chiamati dai loro lontani paesi, furono condotti da una stella a conoscere e adorare il Re del cielo e della terra. Questa stella ci esorta particolarmente a imitare il servizio che essa prestò, nel senso che dobbiamo seguire, con tutte le nostre forze, la grazia che invita tutti al Cristo. In questo impegno, miei cari, dovete tutti aiutarvi l'un l'altro. Risplendete così come figli della luce nel regno di Dio, dove conducono la retta fede e le buone opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo che con Dio Padre e con lo Spirito Santo vive e regna per tutti i secoli dei secoli. Amen.

RESPONSORIO
R. In questo giorno di luce è apparso il Salvatore del mondo, annunziato dai profeti, adorato dagli angeli. * I magi vedono la sua stella, e pieni di gioia portano doni.
V. Un giorno santo risplende per noi: venite, nazioni, adorate il Signore.
R. I magi vedono la sua stella, e pieni di gioia portano doni.

INNO  Te Deum
Noi ti lodiamo, Dio *
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell'universo.

I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell'uomo.

Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell'assemblea dei santi.

[*] Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.

[*] Quest'ultima parte dell'inno si può omettere.

ORAZIONE
O Dio, che in questo giorno, con la guida della stella, hai rivelato alle genti il tuo unico Figlio, conduci benigno anche noi, che già ti abbiamo conosciuto per la fede, a contemplare la grandezza della tua gloria. Per il nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

******

Fonte  iBreviary

Epifania

Epifania

Fonte www.chiesacattolica.it

Venerdì 6 Gennaio 2017   versione testuale

Leggi la Liturgia e la Bibbia CEI

EPIFANIA DEL SIGNORE
Colore Liturgico Bianco

ANTIFONA
È venuto il Signore nostro re:
nelle sue mani è il regno,
la potenza e la gloria.(cf. Ml 3,1; 1Cr 19,12)

COLLETTA
O Dio, che in questo giorno,
con la guida della stella,
hai rivelato alle genti il tuo unico Figlio,
conduci benigno anche noi,
che già ti abbiamo conosciuto per la fede,
a contemplare la grandezza della tua gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo figlio che è Dio e vive e regna con Te nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRIMA LETTURA
La gloria del Signore brilla sopra di te.
Dal libro del profeta Isaìa
Is 60,1-6

Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te. Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno le genti alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. Allora guarderai e sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore, perché l'abbondanza del mare si riverserà su di te, verrà a te la ricchezza delle genti. Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Màdian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore.

Parola di Dio
R Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE
Dal Sal 71
R. Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto. R.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra. R.

I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti. R.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri. R.

SECONDA LETTURA
ORA È STATO RIVELATO CHE TUTTE LE GENTI SONO CHIAMATE, IN CRISTO GESÙ, A CONDIVIDERE LA STESSA EREDITÀ.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Ef 3,2-3a.5-6

Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero. Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo.

Parola di Dio
R Rendiamo graziea Dio.

ACCLAMAZIONE AL VANGELO
Alleluia, alleluia.

Abbiamo visto la sua stella in oriente
e siamo venuti per adorare il Signore. (Cfr Mt 2,2)

Alleluia.
VANGELO
Siamo venuti dall'oriente per adorare il re.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 2,1-12

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All'udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: "E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l'ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele"». Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo». Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.

Parola del Signore
R Lode a te o Cristo

ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA

(Dopo la proclamazione del Vangelo, il diacono o il sacerdote
o un altro ministro idoneo può dare l’annunzio del giorno della Pasqua).

Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 16 aprile.
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 1 marzo.
L’Ascensione del Signore,  il 28 maggio.
La Pentecoste, il 4 giugno.
La prima domenica di Avvento, il 3 dicembre.
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.
A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli.
Amen.

PREGHIERA SULLE OFFERTE
Guarda, o Padre, i doni della tua Chiesa,
che ti offre non oro, incenso e mirra,
ma colui che in questi santi doni è significato,
immolato e ricevuto: Gesù Cristo nostro Signore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.Amen.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Noi abbiamo visto la sua stella in oriente
e siamo venuti con doni per adorare il Signore. (cf. Mt 2,2)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
La tua luce, o Dio, ci accompagni sempre e in ogni luogo,
perché contempliamo con purezza di fede
e gustiamo con fervente amore il mistero
di cui ci hai fatto partecipi.
Per Cristo nostro Signore.
Amen

martedì 3 gennaio 2017

ASIA/SIRIA - A Aleppo, Capi delle Chiese cristiane pregano insieme per la pace

Fonte www.fides.org

ASIA/SIRIA - A Aleppo, Capi delle Chiese cristiane pregano insieme per la pace

Aleppo (Agenzia Fides) – Ad Aleppo, all'inizio del nuovo anno, in occasione della giornata mondiale per la Pace, il Patriarca Mar Ignatios Aphrem II Primate della Chiesa siro-ortodossa, ha presieduto la preghiera per la pace in Siria ospitata presso la cattedrale siro- ortodossa dedicata a Sant'Efrem. Al'iniziativa di preghiera comune, olte a vescovi e sacerdoti della Chiesa siro-ortodossa, hanno preso parte anche il Vescovo maronita Joseph Tobji, il vescovo caldeo Antoine Audo e il Reverendo Ibrahim Nseir, della Chiesa evangelica araba. I Patriarca, i vescovi e tutti i presenti hanno pregato insieme per la pace in Siria e la cessazione delle violenza, e nella preghiera hano chiesto di nuovo anche il ritrno alle proprie case dei due Metropoliti di Aleppo scomparsi dall'aprile 2013, il greco ortodosso Boulos Yazigi e il siro ortodosso Mar Gregorios Yohanna Ibrahim. (GV) (Agenzia Fides 2/1/2017).

Fonte www.fides.org

lunedì 2 gennaio 2017

ASIA/PAKISTAN - Festa e istruzione per i figli dei coniugi cristiani arsi vivi per blasfemia

Fonte www.fides.org

ASIA/PAKISTAN - Festa e istruzione per i figli dei coniugi cristiani arsi vivi per blasfemia

Lahore (Agenzia Fides) - Suleiman, Sonia e Poonam, i figli di Shama e Shahzad Masih, i due coniugi cristiani pakistani massacrati e arsi vivi per presunta blasfemia a novembre 2014, hanno celebrato le festività del Natale del nuovo anno serenamente, grazie ai volontari della "Cecil Chaudhry & Iris Foundation" , guidata dalla cattolica Michelle Chaudhry, che si occupa di garantire l'istruzione ai tre orfani.
I tre sono sono figli della di Shama e Shahzad uccisi circa due anni fa a Kot Radha Kishan, nel distretto di Kasur, nel Punjab pakistano. Da allora la "Cecil Chaudhry & Iris Foundation" si è assunta la responsabilità di educare questi bambini, sostenendo tutte le loro spese di istruzione come tasse scolastiche, libri, cancelleria, uniformi, costi delle attività extrascolastiche, gite, trasporti, assegnando anche una borsa di studio al nonno dei bambini, con cui attualmente essi vivono. Come appreso da Fides, Suleiman e Sonia studiano in una scuola cattolica di suore a Lahore ed entrambi i bambini si sono inseriti molto bene a scuola. Il preside e il personale sono estremamente felici dei loro progressi. La più piccola, Poonam, attualmente nella scuola materna, si unirà ai fratellini a marzo 2017.
Michelle Chaudhry, presidente della Fondazione, ha dichiarato a Fides: "Ci dà immenso piacere vedere questi bambini ben adattati; sono felici, sicuri di sé e sereni e con un buon rendimento scolastico. Siamo felici di essere parte della loro vita e stiamo facendo tutto il possibile per fornire questi bambini un ambiente di vita sano e sicuro, che veramente meritano". Durante le festività, ai bambini sono stati donati regali e dolci di Natale: "I piccoli si sono divertiti molto ed erano, come sempre, affascinati dall'albero di Natale", spiega Chaudhry.
La fondazione che presiede è un'organizzazione indipendente senza scopo di lucro, impegnata ar sradicare l'ingiustizia nella società, promuovendo i gruppi svantaggiati, vulnerabili ed emarginati all'interno del Pakistan. (PA) (Agenzia Fides 2/1/2017)

Fonte www.fides.org