venerdì 31 agosto 2018

31 Agosto festa dei Santi Giuseppe d'Arimatea e Nicidemo

La città di Ramleh si vuole corrisponda all’antica Arimatea, patria di Giuseppe, il nobile decurione che offrì la tomba nuova per la sepoltura di Gesù. La Custodia ha dedicato qui la chiesa ai santi Giuseppe e Nicodèmo, che erano entrambi discepoli di nascosto, per timore dei giudei, e tuttavia resi coraggiosi davanti alla morte di Gesù. 
Giuseppe d’Arimatea, discepolo di Gesù, membro autorevole del Sinedrio, uomo buono e giusto, non aveva aderito alla decisione e all’operato degli altri all’atto della condanna di Gesù. È citato da tutti e quattro gli evangelisti (Mt 27, 57-60; Mc 15, 42-46: Lc 23, 50-56; Gv 19, 38-42): fu lui ad andare da Pilato a chiedere il corpo di Gesù. Suo era il giardino accanto al Gòlgota, con un sepolcro nuovo in cui nessuno era stato ancora posto e dove provvide alla sepoltura di Gesù aiutato da Nicodèmo e dalle donne.
Nicodèmo era un fariseo, uno dei capi dei Giudei: andò da Gesù di notte, riconoscendolo maestro perché nessuno può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui (Gv 3, 1-20). Lo ritroviamo quando alcuni di loro volevano arrestare Gesù (Gv 7, 50) e lui si oppose richiamando i capi dei sacerdoti e dei farisei alla Legge. Insieme a Giuseppe (Gv 19, 39-42) calò il corpo di Gesù dalla croce, ed egli provvide circa 30 chili di una mistura di mirra e àloe per la sepoltura. 

INVITATORIO

V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Venite, adoriamo Cristo Signore, morto e sepolto per noi.

SALMO 94 - Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dei.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo,*
il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: †
«Non indurite il cuore, *
come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
mi misero alla prova *
pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.)

Ant. Venite, adoriamo Cristo Signore, morto e sepolto per noi.

INNO 

O audaci discepoli di Cristo, 
già possedete in pienezza
la gioia beata del cielo, 
corona del servizio a Cristo.

Ascoltate con orecchio benigno 
le lodi, con sacro canto
che noi, ancora esuli dalla patria, 
effondiamo in vostro onore.

Ardenti d’amore al Maestro, 
portaste per la sua sepoltura, 
sindone, mirra e àloe:
ferventi di autentico zelo.

Ora, rivestiti di gloria, 
accogliete i desideri di tutti: 
seguire il vostro esempio, 
ardenti d’intrepido coraggio.

Sia gloria e potere a Dio solo 
lode e onore nell’alto dei cieli, 
Egli che con le sue leggi, 
tutto regola e governa. Amen.

1 ant. Ti ha chiesto la vita, Signore:
tu gli hai dato splendore e bellezza.

SALMO 20, 2-8. 14

Signore, il re gioisce della tua potenza, *
quanto esulta per la tua salvezza!
Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore, *
non hai respinto il voto delle sue labbra.

Gli vieni incontro con larghe benedizioni; *
gli poni sul capo una corona di oro fino.
Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa, *
lunghi giorni in eterno, senza fine.

Grande è la sua gloria per la tua salvezza, *
lo avvolgi di maestà e di onore;
lo fai oggetto di benedizione per sempre, *
lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.

Perché il re confida nel Signore: *
per la fedeltà dell'Altissimo non sarà mai scosso.

Alzati, Signore, in tutta la tua forza; *
canteremo inni alla tua potenza.

1 ant. Ti ha chiesto la vita, Signore:
tu gli hai dato splendore e bellezza.

2 ant. La strada dei giusti è come la luce:
cresce dall'alba fino al pieno giorno.

SALMO 91, 2-9

E' bello dar lode al Signore *
e cantare al tuo nome, o Altissimo,

annunziare al mattino il tuo amore, *
la tua fedeltà lungo la notte,
sull'arpa a dieci corde e sulla lira, *
con canti sulla cetra.

Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, *
esulto per l'opera delle tue mani.

Come sono grandi le tue opere, Signore, *
quanto profondi i tuoi pensieri!
L'uomo insensato non intende *
e lo stolto non capisce:

se i peccatori germogliano come l'erba *
e fioriscono tutti i malfattori,
li attende una rovina eterna: *
ma tu sei l'eccelso per sempre, o Signore.

2 ant. La strada dei giusti è come la luce:
cresce dall'alba fino al pieno giorno.

3 ant. Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano.

SALMO 91, 10-16

Ecco, i tuoi nemici, o Signore, †
ecco, i tuoi nemici periranno, *
saranno dispersi tutti i malfattori.

Tu mi doni la forza di un bufalo, *
mi cospargi di olio splendente.

I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, †
e contro gli iniqui che mi assalgono *
i miei orecchi udranno cose infauste.

Il giusto fiorirà come palma, *
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore, *
fioriranno negli atri del nostro Dio.

Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *
saranno vegeti e rigogliosi,
per annunziare quanto è retto il Signore: *
mia roccia, in lui non c'è ingiustizia.

3 ant. Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano.

V. Il Signore conduce il giusto per un buon sentiero,
R. gli rivela il regno di Dio.

PRIMA LETTURA

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani   7, 1-25a

Liberati dalla Legge
Fratelli, forse ignorate – parlo a gente che conosce la legge – che la legge ha potere sull’uomo solo per il tempo in cui egli vive? La donna sposata, infatti, per legge è legata al marito finché egli vive; ma se il marito muore, è liberata dalla legge che la lega al marito. Ella sarà dunque considerata adultera se passa a un altro uomo mentre il marito vive; ma se il marito muore ella è libera dalla legge, tanto che non è più adultera se passa a un altro uomo. Alla stessa maniera, fratelli miei, anche voi, mediante il corpo di Cristo, siete stati messi a morte quanto alla Legge per appartenere a un altro, cioè a colui che fu risuscitato dai morti, affinché noi portiamo frutti per Dio. Quando infatti eravamo nella debolezza della carne, le passioni peccaminose, stimolate dalla Legge, si scatenavano nelle nostre membra al fine di portare frutti per la morte. Ora invece, morti a ciò che ci teneva prigionieri, siamo stati liberati dalla Legge per servire secondo lo Spirito, che è nuovo, e non secondo la lettera, che è antiquata.

Che diremo dunque? Che la Legge è peccato? No, certamente! Però io non ho conosciuto il peccato se non mediante la Legge. Infatti non avrei conosciuto la concupiscenza, se la Legge non avesse detto: Non desiderare. Ma, presa l’occasione, il peccato scatenò in me, mediante il comandamento, ogni sorta di desideri. Senza la Legge infatti il peccato è morto. E un tempo io vivevo senza la Legge ma, sopraggiunto il precetto, il peccato ha ripreso vita e io sono morto. Il comandamento, che doveva servire per la vita, è divenuto per me motivo di morte. Il peccato infatti, presa l’occasione, mediante il comandamento mi ha sedotto e per mezzo di esso mi ha dato la morte. Così la Legge è santa, e santo, giusto e buono è il comandamento. Ciò che è bene allora è diventato morte per me? No davvero! Ma il peccato, per rivelarsi peccato, mi ha dato la morte servendosi di ciò che è bene, perché il peccato risultasse oltre misura peccaminoso per mezzo del comandamento.

Sappiamo infatti che la Legge è spirituale, mentre io sono carnale, venduto come schiavo del peccato. Non riesco a capire ciò che faccio: infatti io faccio non quello che voglio, ma quello che detesto. Ora, se faccio quello che non voglio, riconosco che la Legge è buona; quindi non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene: in me c’è il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. Dunque io trovo in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me. Infatti nel mio intimo acconsento alla legge di Dio, ma nelle mie membra vedo un’altra legge, che combatte contro la legge della mia ragione e mi rende schiavo della legge del peccato, che è nelle mie membra. Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte? Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore!

RESPONSORIO Mt 27, 57-58a; Mc 15, 43a

R. Venuta la sera, giunse un uomo ricco, d’Arimatea, chiamato Giuseppe; anche lui era diventato discepolo di Gesù. * Questi si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù.
V. Giuseppe d’Arimatea, membro autorevole del sinedrio, aspettava anch’egli il regno di Dio.
R. Questi si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù.

SECONDA LETTURA

Dal commento al Vangelo di Giovanni di san Bonaventura, vescovo Opera omnia, Quaracchi 1893, t. VI, 502-503

Giuseppe d’Arimatea e Nicodèmo seppellirono il corpo di Gesù
Giuseppe depose il corpo di Gesù; e dato che non poteva far questo senza permesso, chiese il corpo, lo ottenne e ottenutolo, lo depose.

Lo chiese perché era discepolo di Gesù anche se occulto. Si dice infatti: Dopo questi fatti, ossia terminata la passione, Giuseppe d’Arimatea andò a pregare Pilato. Arimatea è la stessa Ramatha, città di Elcana, di Samuele e di Anna. Di essa si parla all’inizio del primo capitolo del primo libro dei Re. Giuseppe perciò fece la sua richiesta, perché era discepolo di Gesù, anche se occulto per timore dei Giudei. Lo si è già detto nel capitolo nono: I Giudei avevano convenuto che se uno dichiarava di riconoscerlo come Cristo, venisse espulso dalla Sinagoga. Era occulto ma vero, tanto che lo amò non soltanto da vivo ma anche da morto. Dice il capitolo diciassette dei Proverbi: Il vero amico ama in qualsiasi tempo. Pregò, dunque, di poter prendere il corpo di Gesù, cioè di poterlo staccare dalla croce, e l’ottenne. Si dice quindi: Pilato diede il permessoperché venisse sepolto. Venne perciò e prese il corpo di Gesù; venne dal luogo dov’era Pilato, al luogo della croce e lo depose (Gv 19, 38).

Venne pure Nicodèmo: qui si descrive la preparazione fatta da Nicodèmo con gli aromi e si rileva la devozione di Nicodèmo che portò molti aromi e poi preparò il corpo. Venne dunque anche Nicodèmo che era quello che era andato da Gesù di notte, come si racconta al capitolo terzo. Si racconta ora di questa venuta adducendone il motivo, cioè che era discepolo, seppure occulto; portava con sé un composto di mirra e di àloe (Gv 19, 39), ossia un unguento composto di sostanze che preservavano il corpo dalla putrefazione. Egli non credeva ancora nella risurrezione, non diversamente dagli altri discepoli, ma lo amava molto. Perciò l’Evangelista precisa: quasi cento libbre. Perché non aveva compreso quello che si dice nel Salmo: Non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.

Presero dunque: si descrive qui la devozione di Nicodèmo nella preparazione del corpo. Presero – lui e Giuseppe – il corpo di Gesù e lo avvolsero di bende e cosparsero di aromi, com’è costume di seppellire presso i Giudei (Gv 19, 40), cioè in modo onorevole. Si dice nell’ultimo capitolo della Genesi: Giuseppe diede ordine ai medici suoi servitori di cospargere di aromi il corpo del padre (Gn 50, 2). Osserva Giovanni Crisostomo: Lo seppelliscono non come un condannato ma, com’è consuetudine presso i Giudei, con molto onore, come uomo grande e degno di stima.

V’era in quel luogo: si descrive qui la terza circostanza, cioè la collocazione nel sepolcro. Il motivo di tale collocazione nel sepolcro è presentato come duplice: la convenienza del luogo e la brevità del tempo. La convenienza era data dalla vicinanza e dalla novità: C’era in quel luogo dov’era stato crocifisso un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo (Gv 19, 41); nuovo, cioè nessuno vi era stato ancora sepolto. Tale sepolcro era conveniente al Signore perché non si pensasse che la risurrezione fosse di un altro, sepolto insieme al Signore. Osserva Agostino che come nel seno di Maria nessuno fu concepito prima di lui e nessuno dopo, così in quel sepolcro nessuno fu posto prima, nessuno dopo.

Perciò a causa della Parasceve dei Giudei, ossia dell’imminenza della solennità che non consentiva di portare il corpo lontano, deposero Gesù in quel luogo che era vicino (Gv 19, 42). Dice Agostino: Si deve capire questa frettolosa sepoltura prima che si facesse sera, in quanto a causa della Parasceve, che i Giudei sogliono tra di noi chiamare cena pura, non era permesso fare alcuna cosa.

A questo riguardo ci si chiede: Perché nessun discepolo si fece avanti per seppellire Gesù? Se si dice che essi non osarono farlo per timore dei Giudei, Giuseppe aveva ancor più ragioni di temere e quindi di lasciar perdere tutto questo. Vi fu una ragione umana e una divina: umana in quanto, anche i discepoli e lui stesso avevano timore dei Giudei, tuttavia questi era una persona importante, come attesta Marco nel capitolo quindici, per cui aveva fiducia di ottenere perché conosciuto da Pilato. Una ragione divina fu che se a seppellire fossero stati i discepoli, i Giudei avrebbero avuto una prova in più per dire ch’essi avevano rubato il suo corpo dopo la morte.

RESPONSORIO Gv 19, 40.39

R. Giuseppe d’Arimatea e Nicodèmo presero il corpo di Gesù, * e lo avvolsero con teli, insieme ad aromi.
V. Vi andò anche Nicodèmo, quello che in precedenza era andato da lui di notte, e portò circa trenta chili di una mistura di mirra e di àloe.
R. E lo avvolsero con teli, insieme ad aromi.

INNO Te Deum

Noi ti lodiamo, Dio *
ti proclamiamo  Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.
 
A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell'universo.
 
I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;
 
le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.
 
O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell'uomo.
 
Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
 
Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell'assemblea dei santi.
 
Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.
 
Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.
 
Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.

ORAZIONE
O Dio, tu hai scelto i santi Giuseppe d’Arimatea e Nicodèmo perché seppellissero devotamente, nel sepolcro nuovo, il corpo del tuo Figlio diletto deposto dalla croce: concedi a noi, configurati alla morte e alla sepoltura del tuo Figlio, di vivere per sempre con lui. Egli è Dio.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

Fonte IBreviary

giovedì 30 agosto 2018

Incontro Mondiale delle Famiglie - World Meeting of Families

Tutti i link dei discorsi di Papa Francesco sulla Famiglia a partire dagli incontri mondiali della famiglia, il Papa ha anche raccomandato lo studio di Amoris Letitia. Il prossimo incontro mondiale della famiglia sarà a Roma nel 2021, proprio in occasione dell'anniversario di Amoris Letitia.
Here you can find all the link to read Pope Francis 's texts and speeches about families from the World Meetings of Families. Pope ha recommended to study Amoris Letitia. Next World Meeting of Families is in Rome in 2021 in the Amoris Letizia anniversary.

Italiano / Italian
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/travels/2015/outside/documents/papa-francesco-cuba-usa-onu-2015.html

http://w2.vatican.va/content/francesco/it/travels/2018/outside/documents/papa-francesco-irlanda_2018.html

https://www.avvenire.it/search/Famiglie%20Dublino%202018

http://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2018/documents/papa-francesco_20180829_udienza-generale.html

Amoris Letitia http://w2.vatican.va/content/francesco/it/apost_exhortations/documents/papa-francesco_esortazione-ap_20160319_amoris-laetitia.html

English/ Inglese

http://w2.vatican.va/content/francesco/en/travels/2015/outside/documents/papa-francesco-cuba-usa-onu-2015.html

http://w2.vatican.va/content/francesco/en/travels/2018/outside/documents/papa-francesco-irlanda_2018.html

http://w2.vatican.va/content/francesco/en/audiences/2018/documents/papa-francesco_20180829_udienza-generale.html

http://w2.vatican.va/content/francesco/en/apost_exhortations/documents/papa-francesco_esortazione-ap_20160319_amoris-laetitia.html

giovedì 23 agosto 2018

#WMOF2018 #Dublin Fr James Martin SJ : How parishes can welcome LGBT Catholics

Today at the World Meeting of Families there's been a  lecture entitled  " Showing Welcome and Respect in Our Parishes to the LGBT People and Their Families "
Here the full text:
https://www.americamagazine.org/faith/2018/08/23/father-james-martin-how-parishes-can-welcome-lgbt-catholics

Incontro mondiale famiglie: p. Martin (America Magazine), “parrocchie siano accoglienti e rispettose verso le persone Lgbt”

CONGRESSO PASTORALE
Incontro mondiale famiglie: p. Martin (America Magazine), “parrocchie siano accoglienti e rispettose verso le persone Lgbt”

https://www.agensir.it/quotidiano/2018/8/23/incontro-mondiale-famiglie-p-martin-america-magazine-parrocchie-siano-accoglienti-e-rispettose-verso-le-persone-lgbt/

Tagle infiamma le famiglie: non lasciamo che il mercato ci metta «fuori moda»

Tagle infiamma le famiglie: non lasciamo che il mercato ci metta «fuori moda»

https://www.avvenire.it/chiesa/Pagine/tagle-incontro-mondiale-delle-famiglie

martedì 21 agosto 2018

WMOF2018 IN DUBLIN World Meeting of Families 2018 in Dublin from 21st to 26th of August

https://www.worldmeeting2018.ie/en/

Today the World Meeting of Families has started in Dublin. Pope Francis has invited to join with our prayers.
Aren't you in Dublin like me? Please participate praying from your home and your parish.
The Vatican invited Father James Martin SJ to give a lecture. On his Twitter account @JamesMartinSJ he has written
"Dear friends: Prayers welcome! God willing, I'll be leaving tonight for the World Meeting of Families in Dublin, where I'll be giving a lecture, at the invitation of the Vatican, entitled, "Showing Welcome and Respect in Our Parishes to LGBT People and their Families" @WMOF2018 1 https://t.co/eiK9EGIaWb"
https://twitter.com/JamesMartinSJ/status/1031973880896868358?s=19

"I'm grateful for the invitation and for the opportunity to remind parishes that LGBT Catholics are as much a part of the church as anyone else. Thanks to the pastors, pastoral workers and parishioners who helped me craft this talk of insights and "best practices" for parishes 2"
https://twitter.com/JamesMartinSJ/status/1031974150703931399?s=19

"Now, more than ever, in the face of increased hatred, LGBT Catholics need to know that God loves them and that they are part of God's family. For those in Dublin, the talk is at 11:30 AM at the Hall 8A.  It will posted immediately afterwards on the @americamag website. 3"
https://twitter.com/JamesMartinSJ/status/1031974496901713922?s=19

"More info about the talk is here: https://t.co/ZQLSeldX7S 
I ask for your prayers for an increase in respect, compassion and sensitivity in our church. Many thanks!  4/4"
https://twitter.com/JamesMartinSJ/status/1031974911584231424?s=19

#WMOF2018 .@WMOF2018 #WorldMeetingofFamilies
https://twitter.com/JamesMartinSJ/status/1031976145456181248?s=19

"To all the LGBT Catholics, and their families and friends, who shared your stories with me, wept with me, laughed with me, asked me questions about our faith, and challenged me with your insights: I'm carrying you in my heart to the World Meeting of Families in Dublin. #WMOF2018"
https://twitter.com/JamesMartinSJ/status/1031995504907956225?s=19

https://www.worldmeeting2018.ie/en/Programme/Congress/Thursday-Programme/Session-2-Presentation-3

May God bless World Meeting of Families. May God bless all the families of the world. May God bless Father James Martin SJ. May all the parishes of the world be LGBT welcoming. May God bless all his children and LGBT Catholics are Catholic like all the others Catholic people. May God bless everybody.
Amen and Alleluia,  Jesus Christ Our Lord come!

domenica 12 agosto 2018

Burkina Faso, Chad, Mali, Mauritania, Niger


From https://www.oikoumene.org/en/resources/prayer-cycle/burkina-faso-chad-mali-mauritania-niger

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Burkina Faso, Chad, Mali, Mauritania, Niger

12 - 18 August 2018

INTERCESSIONS

We are thankful for:

the  heritage of ancient trade routes, rich oral traditions and nomadic practices of people in the lands these countries now occupyhumanitarian work to improve food security and livelihoods, especially for womenpro-active efforts to preserve the environment in these desert landswelcome and provision for those who often must flee across borders.

We pray for:

those impoverished who lack basic needs and rights, that these will be metdesperate children and others who turn to crime or begging or become enslavedeffective response to the frequent droughts and hunger in this areamore stable political rule in these countries to stem violence and provide for all.PRAYERS

God of Abraham, Isaac and Jacob, Eternal God, we pray in the name of your Son, Jesus Christ, for Mali, Chad, Niger, Mauritania and Burkina Faso. 

We know that in our part of the world some people are getting carried away by hatred – people who are unable to think clearly, and turn furiously on the people whom you have placed in this part of the world to enjoy your creation and witness to you. We pray for girls and boys, women and men, children and adults, and the elderly, for you to grant them peace, your peace. In the name of Jesus Christ, Lord, change the hearts of all those who are carried away by hatred, that they may find in you the Hope of Salvation, and that they may become messengers of peace for ever.     

We thank you, Lord, for you are faithful to your promise. 
Glory and praise be given to you for ever and ever. Amen

(Pastor Kinda Tegwende Leonard/Sore Mahamoudou, Burkina Faso.)

 

Prayer for Mauritania

Your land, O Lord, is divided
and suffers from fighting between your children.

Injustices of all kinds, hatred and bitterness
are part of the daily life of the people.

Families seek reconciliation.
Tribes and ethnic groups need reconciliation and peace.

The country needs to be restored and reconciled with itself
in order to deal with its past.

The downtrodden still struggle to live a decent life.
The powerful continue to exploit the powerless and the voiceless.

Send your Holy Spirit to reveal your presence and might to all.

May your name be feared and judgment brought upon those
who continue to oppress the little ones.

Enter into hearts and lives and change them to become havens of love.

(© Dr Colette Bouka Coula, Cameroon, former staff member of the Lutheran World Federation in Mauritania)

 

Prayer for Mali, Niger, Chad, Burkina Faso and Mauritania

God, our Father, we bless you
for the gift of life that you grant us,
that strength of faith, 
so fragile and so powerful,
which is nourished by the assurance of your love.
We pray to you, Lord,
for the sustenance of life for the people of these five countries,
Mali, Niger, Chad, Burkina Faso and Mauritania.
Stir up the strength and courage of all those who are engaged
in lifting these countries out of poverty.

(Prières pour le monde 2004 © Fédération protestante de France, Paris, France. English transl. Terry MacArthur, © 2005 WCC)

SONG

  

More on churches in:

Burkina Faso

Sources

The prayers on these pages can be printed for individual church services as long as they are not used for commercial purposes. For any other use, please refer to the copyright notice.

Copyright details

© 2018 World Council of Churches

sabato 11 agosto 2018

Padre Carlos Riudavets Montes SJ trovato morto in una comunità indigena amazzonica in Perù

Fonte www.fides.org
AMERICA/PERÙ - Missionario gesuita trovato morto in una comunità indigena amazzonica Lima (Agenzia Fides) -
La mattina di venerdì è stato trovato senza vita, legato e "con segni di violenze", nella comunità indigena amazzonica di Yamakentsa, il corpo di padre Carlos Riudavets Montes, sacerdote spagnolo della Compagnia di Gesù di 73 anni di età. Nel pomeriggio la congregazione ha reso noto il fatto, manifestando "sconcerto e dolore" ed affermando "il rifiuto ad ogni forma di violenza" e la fiducia che le autorità possano chiarire le cause e le circostanze nelle quali ha avuto luogo l'assassinio. La conferenza episcopale peruviana ha espresso il suo cordoglio alla Compagnia di Gesù in un comunicato firmato da mons. Miguel Cabrejos, arcivescovo di Trujillo e presidente dell'organismo. "Padre Riudavets era dedito all'educazione delle famiglie delle comunità native dell'Amazzonia" da 38 anni, scrive il vescovo, che chiede alle autorità di trovare i responsabili del crimine. In una dichiarazione al canale RPP Noticias, la dirigente scolastica distrettuale Gumercinda Duire ha informato che il corpo del missionario è stato trovato all'alba dalla cuoca sul pavimento della sua residenza presso la scuola "Valentín Salegui" della menzionata comunità indigena situata nel distretto di Yamakai-éntsa (provincia di Bagua), appartenente al vicariato apostolico di Jaén. "Il padre era molto amato. È molto strano quello che è accaduto", ha aggiunto la dirigente. (SM) (Agenzia Fides 11.08.2018)

giovedì 9 agosto 2018

St Teresa Benedicta of the Cross (Edith Stein)

The 9th Of August
Feast day of a modern day saint, Edith Stein, a German Jewish philosopher who converted to Roman Catholicism, became a Discalced Carmelite nun and took the name Teresa Benedicta of the Cross. She is one of the six patron saints of Europe as well as of converted Jews and martyrs. https://t.co/tSEFsMPz3B

Edith Stein, donna del dialogo e della speranza

Edith Stein, donna del dialogo e della speranza

#InternationalDayWorldIndigenousPeoples

From @CAFODprayer on Twitter

Today on #InternationalDayWorldIndigenousPeoples  we celebrate the diversity of indigenous communities in the Brazilian Amazon

We join in prayer today with those to struggle to make their voice heard.

#indigenous #solidarity #weareindigenous #prayer
https://t.co/6NoWEZpGls https://t.co/NhTJutzaa7

Prayer
We see you

God of light and life,

we see you in the rising sun,

the golden fields of new daffodils,

and the feel of a spring shower.

Help us to see your light reflected throughout creation.


God of compassion,

you are there with those people

who are facing the effects of a changing climate,

and are affected by floods, droughts and famine.

Show us how to be there with them too.


God of truth and justice,

you hear those people around the world,

who struggle to make their voices heard.

Open our ears and the ears of those in power

to hear the cries of those living in poverty.


God of hope,

we see you in people who refuse to give up,

who will not lose faith and keep on fighting,

for your earth and for your people.

Lift us, so that we may never lose hope.


Amen




Michaela McGuigan/CAFOD



mercoledì 8 agosto 2018

Pray > Prayers on poverty > Lord, I come to do your will (Father Michael Fitzsimmons/CAFOD)

Pray > Prayers on poverty > Lord, I come to do your will
Father Michael Fitzsimmons/CAFOD
https://cafod.org.uk/Pray/Prayer-resources/Lord-I-come-to-do-your-will

Prayer: Lord, I come to do your will

Lord, allow my ears to listen to the cry of the earth,

the voices of my sisters and brothers,

those who face the hash reality of climate change.

Lord, I come do your will.

 

Lord, allow my eyes to see the beauty of creation.

In flowers, creatures, forests, and cities alike.

Lord, I come do your will.

 

Lord, allow my voice to speak out for justice,

and ensure people living in poverty are heard.

Lord, I come do your will.

 

Lord, allow my hands to care for the earth,

To toil, to recap, to celebrate.

Lord, I come do your will.

 

Lord, allow my feet to take the path less trod,

to walk the extra mile,

to take your message out to the world

Lord, I come do your will.

 

Father Michael Fitzsimmons/CAFOD

San Domenico

San Domenico

lunedì 6 agosto 2018

Cameroon, Central African Republic, Equatorial Guinea

Prayer Week 5 - 11 August 2018

Cameroon, Central African Republic, Equatorial Guinea

https://www.oikoumene.org/en/resources/prayer-cycle/cameroon-central-african-republic-equatorial-guinea

The Treasure of Families


Beato Paolo VI a 40 anni dalla morte. Ad ottobre Santo. Il patrono della vita nascente.


Transfiguration

Jesus is transformed on the mountain. His friends look with awe, as his clothes shine as brightly as the sun.

May we be inspired to change and transform our ways, to support our global brothers and sisters on the feast of the #transfiguration

www.cafod.org.uk

venerdì 3 agosto 2018

La notte degli zingari

https://www.raiplayradio.it/audio/2018/07/WIKIRADIO---La-notte-degli-zingari-180e1022-f1b3-4c4d-9015-57170d137dd3.html

Gli zingari uccisi nei campi di concentramento...

Marielle Franco

Marielle Franco has touched my heart. 

Here some articles about her:

Being a Woman, LGBT and Catholic in Latin America http://rainbowcatholics.org/?p=3079

"POPE FRANCIS COMFORTS FAMILY OF MURDERED BRAZILIAN ACTIVIST AND POLITICIAN MARIELLE FRANCO"
https://www.newsweek.com/pope-francis-comforts-family-murdered-brazilian-activist-and-politician-856601

Brasile. La madre di Marielle Franco dal Papa: «Il suo abbraccio mi ha dato forza»
Marinette Silva ha portato a Francesco una maglietta con la foto della figlia attivista assassinata a marzo.
https://www.avvenire.it/mondo/pagine/brasile-madre-marielle-franco

Abolizione della Pena di morte

Abolizione della Pena di morte

Il ricordo del Porrajimos e dello sterminio dei Rom a Budapest

Il ricordo del Porrajimos e dello sterminio dei Rom a Budapest

https://www.santegidio.org/pageID/30284/langID/it/itemID/26764/Il-ricordo-del-Porrajimos-e-dello-sterminio-dei-Rom-a-Budapest.html

mercoledì 1 agosto 2018

Building bridges : A word of prayer

Dear Lord, 
we want to thank you for this opportunity, 
to go the distance of gathering us together to talk about building bridges, 

and mendingbroken ones,
because you are the arch-builder of bridges,
bridges of love, 
bridges of hope, 
bridges of compassion, 
bridges of justice, 

may you lead us as we continue our journey together, 
of building a common voice, 
an interfaith voice, 
an ecumenical voice, 
an interdenominational voice, 

to empower especially young people, 
and those who are living with or personally affected, or vulnerable to HIV, 
to empower them to see a world without AIDS, 

that together we can live to see what you have promised us, 
a world that is abundant in life, and in health , and in peace, 

in the name of the Father, the Son, and the Holy Spirit,

AMEN . 



Prayer by REV. Conon Gideon Byamugisha, a founder of the International Network of Religious Leaders Living with or Personally Affected by HIV or AIDS (INERELA +)

please keep Zimbabwe in your prayers

please keep Zimbabwe in your prayers

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And this
https://www.oikoumene.org/en/press-centre/news/as-election-results-come-in-please-keep-zimbabwe-in-your-prayers

“La famiglia è il più grande tesoro di un Paese. Lavoriamo tutti per proteggere e rafforzare questa pietra d’angolo della società!” (Papa Francesco).

“La famiglia è il più grande tesoro di un Paese. Lavoriamo tutti per proteggere e rafforzare questa pietra d’angolo della società!” (Papa Francesco).

Prayer: For a better world

https://cafod.org.uk/Pray/Prayer-resources/Prayer-for-a-better-world

Prayer: For a better world

For the people whose lives have touched ours,
for the love they show,
the burdens they lift,
the hopes we share.

Compassionate God, we ask you:
to fill us with your love,
to place in our hearts a spirit of courage,
to move us to reach out to others in need.

And lead us to play our part,
so that now and in generations to come
all your children may share
in our hope for a better world.

We ask this through Christ our Lord,

Amen

Catherine Gorman, written for the Your Catholic Legacy consortium 

Taken from https://cafod.org.uk/Pray/Prayer-resources/Prayer-for-a-better-world

August 2018 Pope's prayer intention

August 2018
I invite you to pray for this Pope's Intention https://clicktopray.org/en/pope_prayers/47