giovedì 28 dicembre 2017

28th December: Feast of the Holy Innocents

28th of December: Feast of the Holy Innocents

"Today we pray for all the children who are not allowed to be born, who cry with hunger, who hold weapons in their hands instead of toys."
( Pope Francis on Twitter @Pontifex 28th December 2017 Feast of the Holy Innocents)

mercoledì 27 dicembre 2017

Un bambino su dieci vive in case fatiscenti e gelide

In questo periodo di Natale,  mi sta capitando di imbattermi in articoli riguardanti la povertà. Povertà non come problema riguardante solo il terzo mondo mondo o le periferie malfamate, ma povertà anche nei centri di città come Milano, povertà in paesi come gli Stati Uniti. Povertà che colpisce bambini che abitano vicino casa nostra, ma che a casa non hanno il riscaldamento e lei cui famiglie non possono permettersi di fare i lavori di ristrutturazione della casa in cui abitano.
Per saperne di più
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/un-bambino-su-dieci-vive-in-case-fatiscenti-e-gelide?utm_content=buffera5208&utm_medium=social&utm_source=twitter.com&utm_campaign=buffer

Per leggere i miei post precedenti sulla povertà basta andare ai seguenti link

Christmas , Christmas... Extreme poverty in the USA http://agnesefiducia.blogspot.com/2017/12/christmas-christmas-extreme-poverty-in.html

Bambini poveri e malnutriti nella Milano <<bene>> http://agnesefiducia.blogspot.com/2017/12/bambini-malnutriti-nella-milano.html

martedì 26 dicembre 2017

Christmas , Christmas... Extreme poverty in the USA

This Christmas time may help us to understand that poverty is here around us.

I share an article from the Washington post about Extreme poverty in the USA. Read here https://www.washingtonpost.com/amphtml/news/made-by-history/wp/2017/12/21/extreme-poverty-returns-to-america/

Some day ago I shared an article in Italian that shows that children suffer nutritional problem and poverty here in Europe and in particular there is a scientific research about this problem in six Italian cities and the first results are from Milan (Milano - Italy - Europe) and you can read here 
"Bambini poveri e malnutriti nella Milano <<bene>> http://agnesefiducia.blogspot.com/2017/12/bambini-malnutriti-nella-milano.html  "

venerdì 22 dicembre 2017

Bambini poveri e malnutriti nella Milano <<bene>>

Povertà, fame e malnutrizione infantile ci sembrano forse lontane, forse un problema africano, o se europeo presente solo nelle baraccopoli delle periferie malfamate. Purtroppo non è così!
A dimostrazione di ciò anche una ricerca scientifica. La ricerca è stata condotta in sei città, tra cui Milano. Proprio da Milano sono arrivati i primi dati di questa ricerca,con esiti a dir poco sconvolgenti che devono però farci riflettere e affrontare il problema prima che sia troppo tardi.
Per saperne di più rimando alla lettura di questo articolo
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/bambini-poveri-nella-milano-bene-il-volto-inatteso-della-fame-nascosta

Una nuova lettura della vita di San Pedro Claver

Bellissimo l'esempio di vita cristiana che ci viene da san Pedro Claver e sant’Alfonso Rodríguez.
Auguro che quante più persone possano conoscere san Pedro Claver e sant’Alfonso Rodríguez...
E questo articolo di Diego Fares è una vera ispirazione.

"UNA NUOVA LETTURA DELLA VITA DI SAN PEDRO CLAVER
«Vecchi che sognano e giovani che profetizzano»"

http://www.laciviltacattolica.it/articolo/una-nuova-lettura-della-vita-di-san-pedro-claver/

giovedì 21 dicembre 2017

Padre Piero Gheddo riposa in pace PIME

EUROPA/ITALIA - Missione ed evangelizzazione: p. Gheddo su progressi e sfide del mondo missionario Milano (Agenzia Fides) -

P. Pietro Gheddo, missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere, è deceduto ieri, 20 dicembre, all’età di 88 anni. Missionario e giornalista, è stata una delle più note personalità del mondo missionario italiano. I funerali si tengono il 23 dicembre alle 10 a Milano alla Chiesa del Pime.
Ordinato sacerdote il 28 giugno 1953 dal Card. Ildefonso Schuster, futuro beato, in oltre 60 anni di sacerdozio p. Gheddo ha scritto oltre 80 libri, pubblicato migliaia di articoli e servizi su riviste e periodici, curato trasmissioni radiofoniche e televisive: il tutto sempre incentrato sui temi della missione ad gentes, che ha potuto toccare con mano nei suoi 80 viaggi in tutto il mondo. Direttore di “Mondo e Missione” dal 1959 al 1994, è stato poi Direttore dell’Ufficio Storico del Pime. P. Gheddo ha collaborato alla stesura del decreto conciliare "Ad Gentes" e, negli anni ’90, all’enciclica “Redemptoris Missio”.
Il missionario è stato anche un collaboratore dell'Agenzia Fides: oggi lo ricordiamo ripubblicando una intervista che rilasciò all'Agenzia Fides nel 2003, in occasione del suo Giubileo sacerdotale, poco dopo la pubblicazione del suo libro "La missione continua. Cinquant'anni a servizio della Chiesa e del terzo mondo" (San Paolo 2003). Una intervista che tocca temi di forte attualità. 

P. Gheddo, come valuta questo mezzo secolo di missione "ad gentes"?

Ho voluto raccontare, documentando quel che dico con la mia esperienza, come la missione ad gentes è cambiata dal 1953 al 2003, cioè nei miei 50 anni di sacerdozio e di giornalismo missionario. L'idea centrale che mi ha guidato è stata questa: le giovani generazioni non conoscono quasi nulla del tempo pre-conciliare e del Concilio Vaticano II (1962-1965), che invece io ho seguito da vicino, come "perito" della Commissione delle Missioni (nominato da Giovanni XXIII nel 1962) e come giornalista dell'Osservatore Romano proprio per le pagine quotidiane sul Concilio. Mi è parso interessante partire descrivendo com'era la missione ad gentes negli anni Cinquanta, com'è cambiata gradualmente e com'è oggi. Ho messo in risalto i progressi e le difficoltà del mondo missionario, indicando anche le vie per riprendere slancio nell'opera di annunzio del Vangelo e di conversione dell'umanità a Cristo, sempre secondo la mia esperienza di uomo che ha molto visitato e studiato soprattutto le giovani Chiese.

Oggi si parla di missione più di ieri, ma le vocazioni missionarie e gli aiuti diminuiscono. Forse perché i missionari sono visti come coloro che "scavano pozzi, costruiscono scuole e ospedali, aiutano i poveri, gli orfani, i carcerati", come fanno tante altre organizzazioni internazionali?

Io temo che oggi il missionario spesso non appaia all'opinione pubblica quello che realmente è: mandato dalla Chiesa per realizzare lo scopo della missione alle genti, cioè ai non cristiani, quindi evangelizzare e fondare la Chiesa "in quei popoli e gruppi in cui ancora non esiste". Cioè annunziare Gesù Cristo e battezzare quelli che credono in Lui, iniziando le prime comunità cristiane ovunque nel mondo (così dice il decreto conciliare "Ad Gentes", n. 6). Quindi, se il missionario è visto come operatore sociale, o altri ruoli politico-sociali pur rispettabili, e non come evangelizzatore, non possiamo poi lamentarci che diminuiscono le vocazioni e gli aiuti alle missioni. 

Ritiene che la "missio ad gentes" tornerà ad occupare un posto importante?

Indubbiamente sì, perché tutti gli uomini hanno bisogno del Vangelo e non va dimenticato che circa la metà del genere umano, più di tre miliardi di uomini, non hanno mai sentito nominare Gesù Cristo. Dedico buona parte del libro a spiegare come si svolge oggi la missione ai non cristiani. Ci sono molte novità di cui non ci rendiamo conto, noi che abitiamo nei paesi di antica cristianità. Sono sempre più convinto che proprio la missione alle genti e le giovani Chiese proiettate verso i non cristiani possono rinnovare la "Nuova Evangelizzazione" nei nostri paesi che hanno alle spalle duemila anni di cristianesimo. E già ci stanno rinnovando non solo nelle forme pastorali, ma nell'entusiasmo della fede che porta alla missione. 

Uno dei temi del suo libro è legato al mondo delle comunicazioni. Quale tipo di aiuto possono fornire i media alla missione ?

Non basta operare al servizio del Vangelo, bisogna anche informare, comunicare, raccontare le meraviglie dello Spirito in ogni parte del mondo. Spesso, visitando le missioni, anche recentemente in Indonesia, mi dico: qui stanno vivendo i primi tempi dell'annunzio del Vangelo e lo Spirito Santo agisce oggi come nei tempi apostolici; non è invecchiato lo Spirito, non è mai andato in pensione. Le giovani Chiese sono quelle che possono ridarci l'entusiasmo della fede, se solo conoscessimo quel che vi succede e se i missionari vivessero la loro esperienza con lo stupore giovanile che dà la fede. Siamo tutti troppo ammalati di pessimismo, di scoraggiamento, pensiamo che il mondo e la Chiesa vadano di male in peggio. Non è vero, il mondo e la Chiesa sono guidati da Dio, dallo Spirito Santo e vanno verso il Regno di Dio: la vita delle giovani Chiese e delle missioni lo dimostrano.

Su quali binari deve camminare la missione nel Terzo millennio perché si realizzi quella "primavera missionaria" indicata dal Papa nella Redemptoris Missio? 

La missione è un'opera di fede, senza la fede in Cristo unico Salvatore dell'uomo non si capisce. Siamo in un momento di ribasso dello spirito missionario, proprio perché la fede, almeno nei nostri paesi di antica cristianità, si è appannata, non ha più la forza di un tempo. Il "tempo delle certezze" è passato, oggi la cultura moderna è quella del "pensiero debole", la "filosofia del dubbio sistematico". Nel libro insisto su questo, portando esempi concreti e positivi perché le teorie non bastano, la ripresa cristiana del nostro popolo verrà quando sapremo orientarlo verso la fede e la missione, come dice il Papa: "La fede si rafforza donandola!" (Redemptoris Missio, n. 2).

L'ultimo capitolo del suo libro è dedicato a "Il futuro della missione"...

La missione della Chiesa rimane sempre la stessa, ma deve cambiare moltissimo per adeguarsi ai tempi, ai luoghi e ai popoli presso cui si svolge:una missione col metodo del dialogo, con una forte apertura alle culture locali, impegnata nella promozione dell'uomo e dei popoli, privilegiando l'attenzione agli ultimi e ai diritti dell'uomo e della donna e via dicendo. Sempre però mantenendo ben fermo il principio che Cristo è l'unico Salvatore dell'uomo. Inoltre, bisogna dire che la missione alle genti è ancora agli inizi. Basta pensare che in Africa, con più di mille lingue parlate, il Vangelo è tradotto solo in circa 300 di esse. Viaggiando in Asia, ci sono immense regioni in cui non esiste nulla di cristiano, nulla di cattolico. Sono convinto che il tema missionario tornerà ad essere di grande attualità per la Chiesa, nel nostro tempo di globalizzazione. Ci sono valori "missionari", come saper guardare al di là dei nostri confini, considerare tutti i popoli come uguali e fratelli, avere un cuore e una testa grandi come il mondo, che sempre più dovranno caratterizzare i credenti in Cristo. 
(PA) (Agenzia Fides 21/12/2017)

Fonte www.fides.org

Eloi Youssef - No control, how wonderful... #daughter

I share this link  https://www.instagram.com/p/Bc8CD5-nj3r/
beucase there is a wonderful and cute picture that shows love and kindness. Thank you to Eloi Youssef (Kensington band singer, guitar player, keyboard, lyricist and songwriter) who has shared on his Instagram account.  I don't know him personally, but I can listen to his wonderful voice. This picture makes me think that Eloi isn't just a good singer, but he's a good man too. I'm happy that we have the same birthday (Eloi was born on the 28th of June 1987 and I was born on the 28th of June 1988)...

mercoledì 20 dicembre 2017

Vi segnalo questo post

Segnalo questo post https://xxariel03xx.blogspot.it/2017/12/fuckin-perfect.html?showComment=1513804763464#c481013336732648184
Io l'ho trovato interessante, fa riflettere.

Salmo 89 (88) - Psalm 89 (88)

Jesus Christ Our Lord is coming!
Advent isn't just the time of days before Christmas,  every day we have to pray and love each other.  Kindness is too much important and we can make this world better through kindness, smile, music, sport, work, writing,  reading, caring , sharing: living!
I advise to read the Psalm 89 to understand all this. It is a beautiful prayer.
Here you can find this Psalm in Italian and then in English.

Italiano (Italian)

Salmo 89 (88)

1Maskil. Di Etan, l’Ezraita.

2Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,

3perché ho detto: "È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà".

4"Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.

5Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono".

6I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.

7Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra i figli degli dèi?

8Dio è tremendo nel consiglio dei santi,
grande e terribile tra quanti lo circondano.

9Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti?
Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda.

10Tu domini l’orgoglio del mare,
tu plachi le sue onde tempestose.

11Tu hai ferito e calpestato Raab,
con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.

12Tuoi sono i cieli, tua è la terra,
tu hai fondato il mondo e quanto contiene;

13il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati,
il Tabor e l’Ermon cantano il tuo nome.

14Tu hai un braccio potente,
forte è la tua mano, alta la tua destra.

15Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,
amore e fedeltà precedono il tuo volto.

16Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;

17esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia.

18Perché tu sei lo splendore della sua forza 
e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.

19Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d’Israele.

20Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
"Ho portato aiuto a un prode,
ho esaltato un eletto tra il mio popolo.

21Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;

22la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.

23Su di lui non trionferà il nemico
né l’opprimerà l’uomo perverso.

24Annienterò davanti a lui i suoi nemici
e colpirò quelli che lo odiano.

25La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui
e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.

26Farò estendere sul mare la sua mano
e sui fiumi la sua destra.

27Egli mi invocherà: "Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza".

28Io farò di lui il mio primogenito,
il più alto fra i re della terra.

29Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele.

30Stabilirò per sempre la sua discendenza,
il suo trono come i giorni del cielo.

31Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge
e non seguiranno i miei decreti,

32se violeranno i miei statuti
e non osserveranno i miei comandi,

33punirò con la verga la loro ribellione
e con flagelli la loro colpa.

34Ma non annullerò il mio amore
e alla mia fedeltà non verrò mai meno.

35Non profanerò la mia alleanza,
non muterò la mia promessa.

36Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre:
certo non mentirò a Davide.

37In eterno durerà la sua discendenza,
il suo trono davanti a me quanto il sole,

38sempre saldo come la luna,
testimone fedele nel cielo".

39Ma tu lo hai respinto e disonorato,
ti sei adirato contro il tuo consacrato;

40hai infranto l’alleanza con il tuo servo,
hai profanato nel fango la sua corona.

41Hai aperto brecce in tutte le sue mura
e ridotto in rovine le sue fortezze;

42tutti i passanti lo hanno depredato,
è divenuto lo scherno dei suoi vicini.

43Hai esaltato la destra dei suoi rivali,
hai fatto esultare tutti i suoi nemici.

44Hai smussato il filo della sua spada
e non l’hai sostenuto nella battaglia.

45Hai posto fine al suo splendore,
hai rovesciato a terra il suo trono.

46Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza
e lo hai coperto di vergogna.

47Fino a quando, Signore, ti terrai nascosto: per sempre?
Arderà come fuoco la tua collera?

48Ricorda quanto è breve la mia vita:
invano forse hai creato ogni uomo?

49Chi è l’uomo che vive e non vede la morte?
Chi potrà sfuggire alla mano degli inferi?

50Dov’è, Signore, il tuo amore di un tempo,
che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?

51Ricorda, Signore, l’oltraggio fatto ai tuoi servi:
porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,

52con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano,
insultano i passi del tuo consacrato.

53Benedetto il Signore in eterno.
Amen, amen.

English (Inglese)

Psalm 89 (88)

I Will Sing of the Steadfast Love of the Lord

A Maskil of Ethan the Ezrahite.

1 I will sing of the steadfast love of the Lord, forever;

with my mouth I will make known your faithfulness to all generations.

2For I said, “Steadfast love will be built up forever;

in the heavens you will establish your faithfulness.”

3You have said, “I have made a covenant with my chosen one;

I have sworn to David my servant:

4‘I will establish your offspring forever,

and build your throne for all generations.’” Selah

5Let the heavens praise your wonders, O Lord,

your faithfulness in the assembly of the holy ones!

6For who in the skies can be compared to the Lord?

Who among the heavenly beings is like the Lord,

7a God greatly to be feared in the council of the holy ones,

and awesome above all who are around him?

8O Lord God of hosts,

who is mighty as you are, O Lord,

with your faithfulness all around you?

9You rule the raging of the sea;

when its waves rise, you still them.

10You crushed Rahab like a carcass;

you scattered your enemies with your mighty arm.

11 The heavens are yours; the earth also is yours;

the world and all that is in it, you have founded them.

12 The north and the south, you have created them;

Tabor and Hermon joyously praise your name.

13You have a mighty arm;

strong is your hand, high your right hand.

14 Righteousness and justice are the foundation of your throne;

steadfast love and faithfulness go before you.

15Blessed are the people who know the festal shout,

who walk, O Lord, in the light of your face,

16who exult in your name all the day

and in your righteousness are exalted.

17For you are the glory of their strength;

by your favor our horn is exalted.

18For our shield belongs to the Lord,

our king to the Holy One of Israel.

19 Of old you spoke in a vision to your godly one, and said:

“I have granted help to one who is mighty;

I have exalted one chosen from the people.

20 I have found David, my servant;

with my holy oil I have anointed him,

21so that my hand shall be established with him;

my arm also shall strengthen him.

22The enemy shall not outwit him;

the wicked shall not humble him.

23I will crush his foes before him

and strike down those who hate him.

24My faithfulness and my steadfast love shall be with him,

and in my name shall his horn be exalted.

25I will set his hand on the sea

and his right hand on the rivers.

26He shall cry to me, ‘You are my Father,

my God, and the Rock of my salvation.’

27And I will make him the firstborn,

the highest of the kings of the earth.

28My steadfast love I will keep for him forever,

and my covenant will stand firm for him.

29I will establish his offspring forever

and his throne as the days of the heavens.

30 If his children forsake my law

and do not walk according to my rules,

31if they violate my statutes

and do not keep my commandments,

32then I will punish their transgression with the rod

and their iniquity with stripes,

33but I will not remove from him my steadfast love

or be false to my faithfulness.

34I will not violate my covenant

or alter the word that went forth from my lips.

35Once for all I have sworn by my holiness;

I will not lie to David.

36His offspring shall endure forever,

his throne as long as the sun before me.

37Like the moon it shall be established forever,

a faithful witness in the skies.” Selah

38But now you have cast off and rejected;

you are full of wrath against your anointed.

39You have renounced the covenant with your servant;

you have defiled his crown in the dust.

40You have breached all his walls;

you have laid his strongholds in ruins.

41 All who pass by plunder him;

he has become the scorn of his neighbors.

42You have exalted the right hand of his foes;

you have made all his enemies rejoice.

43You have also turned back the edge of his sword,

and you have not made him stand in battle.

44You have made his splendor to cease

and cast his throne to the ground.

45You have cut short the days of his youth;

you have covered him with shame. Selah

46 How long, O Lord? Will you hide yourself forever?

How long will your wrath burn like fire?

47 Remember how short my time is!

For what vanity you have created all the children of man!

48 What man can live and never see death?

Who can deliver his soul from the power of Sheol? Selah

49Lord, where is your steadfast love of old,

which by your faithfulness you swore to David?

50 Remember, O Lord, how your servants are mocked,

and how I bear in my heart the insults of all the many nations,

51with which your enemies mock, O Lord,

with which they mock the footsteps of your anointed.

52 Blessed be the Lord forever!

Amen and Amen.

Buon compleanno Davide!

Inizio questo post con questo video perché "Alla fiera dell'est"  mi ricorda l'infanzia e i bei momenti passati con un amico, un bambino come me, con cui giocavo e con cui mi piaceva molto passare quel tempo.
Ho incontrato nuovamente questo amico d'infanzia in circostanze che non sto qui a spiegare.
Ho trovato in lui (il bambino gentile e simpatico con cui giocavo) un adulto gentile e simpatico.
Il mondo sappia che non potrebbe andare avanti senza persone come lui.  I suoi calcoli salvano vite umane.
La vita è così imprevedibile! Chi l'avrebbe mai detto che un mio amico d'infanzia sarebbe stato preso a lavorare dove io  sono stata curata?
Oggi è il suo compleanno.
Siamo nati lo stesso anno, ma non lo stesso giorno,nemmeno lo stesso mese.
Che io sono più grande di lui si fa però solo per dire...
La grandezza di una persona si deve molto al cuore e alla gentilezza.
Se esistesse una classifica delle persone più gentili di questa terra lui dovrebbe essere in vetta a questa classifica.
Posso solo scrivere cose belle. E augurargli una vita felice e piena di amore. Molto importante anche la sua salute,per contribuire a quella di tutte le persone  che salverà con i suoi calcoli.
Vorrei essere di presenza a dirgli grazie: grazie dal profondo del cuore.  
Buon compleanno con la speranza di incontrarlo presto. 





giovedì 14 dicembre 2017

AMERICA/MESSICO - Il Tribunale si pronuncia sul Chiapas: pace all'orizzonte, resta l'emergenza umanitaria San Cristobal de las Casas (Agenzia Fides)

AMERICA/MESSICO -
Il Tribunale si pronuncia sul Chiapas: pace all'orizzonte, resta l'emergenza umanitaria San Cristobal de las Casas (Agenzia Fides) -

La pace è più vicina in Chiapas. Nel pomeriggio di ieri la Corte Agraria ha emesso una decisione definitiva sul processo per il conflitto di confini territoriali tra i comuni di Chenalhó e Chalchihuitán, favorendo Chenalhó. Dopo la sentenza della Corte, i comuni hanno ratificato l'accordo di pace per una soluzione al conflitto innescatosi, iniziando i lavori per riabilitare la strada che era stata interrotta e ripristinare il transito dei veicoli nella zona. Il conflitto aveva scatenato un'ondata di violenza diffusa, provocata da un gruppo armato che ha seminato il terrore in questi comuni e ha provocato lo sfollamento forzato di migliaia di persone. La controversia è sorta nel 1974, poiché i confini storici e naturali segnati dal fiume che divide le due città non erano stati rispettati. 
Negli ultimi tempi la situazione degli sfollati si è fatta sempre più grave e la Chiesa ha lanciato l'allarme per l’emergenza umanitaria (vedi Fides 30/11 e 20/11/2017). Secondo le informazioni raccolte dall'Agenzia Fides, negli ultimi giorni sei abitanti del comune di Chalchihuitán sono morti di fame e di freddo. Si tratta principalmente di bambini e anziani sfollati, alcuni dei quali con diabete, che si trovano in pessime condizioni, con mancanza di cibo, medicine e vestiti caldi. La situazione è peggiorata a causa del blocco della strada che collega Chalchihuitán a Las Limas, che aveva interrotto i rifornimenti. 
"Chiediamo a nome dell'umanità e nel nome di Dio: basta con la morte di innocenti a Chalchihuitán. Sono figli di Dio, sono esseri umani, hanno il diritto di vivere. Alziamo la nostra voce e ricordiamo il quinto comandamento: 'Non uccidere": è l’accorato appello lanciato, tramite l'Agenzia Fides, da p.Marcelo Perez.  Perez, sacerdote indigeno, coordinatore diocesano della pastorale sociale della diocesi di San Cristobal de las Casas. Ragazze, ragazzi e adolescenti vivono in condizioni disumane, indossando gli abiti con cui sono stati costretti a lasciare le loro case, inadeguati a proteggersi dalle basse temperature di questo periodo. La Caritas ha lanciato diversi appelli per raccogliere "medicine, cibo, coperte, vestiti invernali", sollecitando "una risoluzione equa e tempestiva a questa situazione", ma la zona resta difficile da raggiungere. La speranza è che, ristabilita la pace nell’area, l'emergenza umanitaria possa presto rientrare. (LG) (Agenzia Fides 14/12/2017)

Fonte www.fides.org

mercoledì 13 dicembre 2017

Chuck Schuldiner 1967 - 2001 RIP - Never forget - your music is always with us

Chuck Schuldiner (13th May 1967 - 13th December 2001) your music is always with us
Rest in peace!

Santa Lucia di Siracusa prega per noi

Oggi festeggiamo la patrona della nostra Arcidiocesi: Santa Lucia di Siracusa.   Santa Lucia è venuta a trovarci a Palazzolo Acreide nella chiesa dell'Immacolata il 6 Dicembre scorso. Santa Lucia è stata con noi con la Reliquia del polso e alle ore 11 abbiamo avuto la grazia della Santa Messa a cui hanno partecipato anche 400 bambini delle scuole elementari. 
Santa Lucia prega per noi. 
W Santa Lucia!

https://www.instagram.com/p/BcozSZUh4lJ/


sabato 9 dicembre 2017

Happy birthday Joshua Bell

Joshua Bell was born on December 9th 1967.
Today is his 50th birthday.  
Joshua Bell is an inspirational man and wonderful person.
He is one of the greatest living violinists.
Thank you to Joshua Bell for all the beauty and the beautiful music he plays with his violin.
I will never stop enjoying and loving to listen to him playing violin.
And of course I don't stop dreaming to meet Joshua Bell!
Auguri Maestro Joshua Bell!