Martedì ho visto Zelensky parlare al parlamento italiano. È stato un momento storico. A me il suo discorso è anche piaciuto e non nascondo la mia commozione. Invece, c'è ancora chi si lamenta del parlamento che lo ha applaudito.
Vorrei vedere tutti quelli che parlano contro Zelensky cosa avrebbero fatto se fossero stati presidenti di un paese bombardato.
Vi invito a leggere tutti gli articoli de la Civiltà Cattolica su Russia e Ucraina, almeno si capisce la storia e si capisce cosa è accaduto in questi anni in Ucraina e in Russia.
Altra importante cosa da fare è essere informati e coscienti del fenomeno della tratta di esseri umani e delle schiavitù contemporanee. C'entra anche questo perché da porti come quello di Odessa partono gli schiavi contemporanei. Inoltre, molte donne e ragazze sono trafficate e la parola più cercata su Porn hub è Ukraine girl (già il 24 febbraio). Bambini trafficati sono arrivati dal Vietnam in Germania passando per la Russia.
Fino a quando un solo bambino, una donna, un ragazzo, un essere umano sarà oggetto di scambio e certificato, venduto e violentato, come potremo avere la pace in questo mondo? Se chi governa non si fa scrupoli ad eliminare e avvelenare chi non la pensa come lui, se non ha interesse ad aiutare i morti di freddo del proprio paese, ha la guerra nel cuore.
Perché tutti si sono stupiti di questa guerra?
Ci sono altre guerre già nel mondo. Ci sono i conflitti dimenticati. E c'è la guerra di cui in pochi ci interessiamo che è la schiavitù degli esseri umani. La guerra -ahimé- inizia nel cuore di ognuno di noi.
Io mi chiedo: Agnese vuoi vivere in pace? Vuoi contribuire alla pacificazione? Dire solo no a tutte le guerre non è sufficiente. Bisogna non alimentarle e ahimé invece le alimentiamo.
Ci si lamenta tanto della nostra bellissima nazione Italiana. Certe cose sono inspiegabili. Ad esempio a me piace molto leggere e scrivere, e sono piuttosto preparata su diversi argomenti. Gli amici non italiani, che apprezzano la mia preparazione , non si capitano del fatto che io sia disoccupata.
Eppure in Italia abbiamo leggi che ci garantiscano libertà di informazione, di espressione, e abbiamo leggi contro il traffico di esseri umani che aiutano le persone trafficante a denunciare e iniziare una nuova vita.
Cosa che non è possibile in paesi che magari consideriamo migliori del nostro.
Ad esempio in Germania, paese che per i trafficanti di esseri umani è il luogo in cui possono fare affari senza essere perseguibili. La legge Merlin in Italia ha chiuso i bordelli nel 1958. Noi donne siamo libere e molte ragazze che finiscono per strada hanno ricevuto aiuti concreti per denunciare e iniziare una vita serena e senza prostituzione. Negli ultimi tempi molte persone (soprattutto ragazze e giovani donne) sono scappate dalla Germania e arrivate col treno in città del nord Italia proprio perché in Italia abbiamo la legge Merlin e hanno potuto iniziare una nuova vita senza prostituzione. Tante cose in Italia sono complicate,ma non lamentiamoci troppo dell'Italia.