giovedì 7 luglio 2022

Una precisazione sul mio impegno come abolizionista

 Se vedete il mio nome sappiate che lo hanno messo altre. Io sono contraria. Non avrò mai sulla mia coscienza né le donne né i bambini. 

A buon intenditore poche parole. 

Questo purtroppo succede perché la maggioranza di voi non vuole fare nulla per abolire prostituzione e pornografia,utero in affitto e gender. Mentre da anni la chiesa stessa è in prima fila per questo. Vedete le suore contro la tratta. Rivedete e leggete don Oreste Benzi.  Ascoltate le testimonianze delle sopravvissute. Anche in altre denominazioni cristiane. Come ad esempio il pastore che si occupa di traffico di esseri umani per far capire che i trafficanti e i produttori della pornografia sono dei criminali. E testimoniare come Grazie alla Divina Misericordia lui stesso sia uscito dalla pornografia (era anche un attore) e sia poi diventato pastore. Quello che io faccio l'ho imparato da Gesù, dalla Bibbia e dalla Chiesa Cattolica. E dal cristianesimo. Poi ho trovato che per abolire la pornografia, la prostituzione, l'utero in affitto, oltre ai cristiani, se ne occupano solo le femministe radicali.  E apprezzo molto la loro dedizione e la loro perseveranza nel continuare ogni giorno a difendere i diritti delle donne, a lottare contro il traffico di esseri umani alimentato dalla pornografia.  Dalla pornografia nascono i pedofili e gli stupratori e anche i clienti delle prostitute.

Gesù mi insegna a perdonare, ad essere misericordiosa, a portarlo dove non è conosciuto, a unirci anziché farci guerra su ciò che ci divide. A rispettare la dignità di tutti, e fare capire che la vita vale sempre di essere vissuta. Che in nome della libertà di informazione, stampa, espressione non può essere lesa la dignità altrui e non si può stare in silenzio dinanzi a tanto male prodotto e alimentato dalla pornografia.  

Ascoltiamo le donne, ascoltiamo le sopravvissute.  

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