Le malattie ematologiche si curano in ematologia e non in oncologia

A luglio del 2013 mi è stato diagnosticato il linfoma No-Hodgkin a localizzazione mediastinica,risparmio tutti i dettagli precisi della malattia. Attualmente sono in follow up (follow up iniziato prestissimo,i medici parlavano do un anno di cure invece a febbraio del 2014 mi hanno prescritto degli accertamenti che poi ho portato alla visita del 31 marzo e poi da Roma sono tornata in Sicilia ad Aprile e da giugno 2014 ho iniziato il follow up). Purtroppo ad oggi non mi capacito di alcune cose 1) quando persone col mio stesso linfoma(che poi non abbiamo tutti lo stesso tipo di linfoma ma per stesso intendo la sede del mediastino) che muoiono: ieri c'è stato il funerale di Calogero di 27 anni (che è balzato alle cronache per la raccolta fondi per andare in Israele per la terapia car-t che ha fatto e lo scorso giugno sui social face sapere che il linfoma era stato debellato e invece questa settimana la famiglia ha fatto il post che la malattia è ritornata e lo ha fatto morire). Perché mi dispiace che potrebbero essere in vita come me e invece muoiono. 2) Quando un paziente che ha ha avuto una malattia malattia maligna ematologica che va curata in Ematologia parla di oncologia (io penso che ormai anche i più ignoranti del mondo sanno che ad esempio il trapianto del midollo osseo lo fanno gli ematologi in ematologia) Così pubblicando post del genere sui social possono mettere fuori strada le persone che poi prendono la strada sbagliata per curarsi. In radioterapia noi dell'ematologia eravamo con le mascherine e venivamo a curarci da casa o dell'alloggio preso in affitto per il tempo della cura, alcuni venivano dallo hospice tra atroci dolori, altri avevano metastasi, ma altri ancora (ma sempre pazienti con tumori erano) venivano dal lavoro si facevano la terapia e tornavano al lavoro. Questo per dire che ogni caso è diverso e che ci vogliono i medici specializzati in quella patologia e che su internet non bisogna fidarsi della prima cosa che si legge.