Ieri nella Messa domenicale vi era un brano simile, Marco 9:38-48,che ha suscitato in me questa riflessione: "Questa pericope evangelica rispecchia l’attualità. La famiglia è in crisi e lo stato non la tutela? La colpa è degli omosessuali e delle leggi come le unioni civili. C’è delinquenza? Il problema non è la delinquenza in sé e trovare soluzioni adatte, ma viene spostato su migranti, zingari, ecc.. Manca il lavoro? La colpa è degli stranieri che vengono a rubarcelo. E questo succede anche personalmente. Io ho un problema o qualcosa da migliorare? Sposto l’attenzione su un fattore esterno, anziché tagliare ciò che mi impedisce di vivere e rendere gloria a Dio. Personalmente mi sto sforzando di tagliare ciò che mi ostacola nel rendere gloria a Dio." Il bene viene da Dio, non importa se la persona che lo compie è un migrante, un divorziato, una persona LGBT, ecc... non dovrebbe nemmeno interessarci il comportamento altrui, cosa possiede l'altro, né essere il migliore e migliore dell'altro. Piuttosto, ognuno di noi deve farsi fanciullo ovvero riscoprire le virtù della povertà, della castità e della sincerità (ognuno nel proprio ambiente di vita,senza dover essere tutti monaci o frati). Come i bambini essere aperti alle sorprese, al bene. Bisogna liberarsi di ciò che ostacola il vivere felici e il servizio a Dio. Niente spese superflue, disfarsi di ciò che non si usa, condividere con chi è nella necessità, guardare l'altro con l'intelligenza del cuore che viene da Dio. Come si sta comportando l'altro non dovrebbe interessarci, piuttosto ci deve intressare che l'altro risponda alla Luce che Dio gli dona,che si salvi. Perché se stiamo a fare confronti e dare voti ci facciamo giudici e la Parola di Dio ci insegna a non giudicare perché l'unico giudice è Dio.
Ieri nella Messa domenicale vi era un brano simile, Marco 9:38-48,che ha suscitato in me questa riflessione: "Questa pericope evangelica rispecchia l’attualità. La famiglia è in crisi e lo stato non la tutela? La colpa è degli omosessuali e delle leggi come le unioni civili. C’è delinquenza? Il problema non è la delinquenza in sé e trovare soluzioni adatte, ma viene spostato su migranti, zingari, ecc.. Manca il lavoro? La colpa è degli stranieri che vengono a rubarcelo. E questo succede anche personalmente. Io ho un problema o qualcosa da migliorare? Sposto l’attenzione su un fattore esterno, anziché tagliare ciò che mi impedisce di vivere e rendere gloria a Dio. Personalmente mi sto sforzando di tagliare ciò che mi ostacola nel rendere gloria a Dio."
RispondiEliminaIl bene viene da Dio, non importa se la persona che lo compie è un migrante, un divorziato, una persona LGBT, ecc... non dovrebbe nemmeno interessarci il comportamento altrui, cosa possiede l'altro, né essere il migliore e migliore dell'altro. Piuttosto, ognuno di noi deve farsi fanciullo ovvero riscoprire le virtù della povertà, della castità e della sincerità (ognuno nel proprio ambiente di vita,senza dover essere tutti monaci o frati). Come i bambini essere aperti alle sorprese, al bene. Bisogna liberarsi di ciò che ostacola il vivere felici e il servizio a Dio. Niente spese superflue, disfarsi di ciò che non si usa, condividere con chi è nella necessità, guardare l'altro con l'intelligenza del cuore che viene da Dio. Come si sta comportando l'altro non dovrebbe interessarci, piuttosto ci deve intressare che l'altro risponda alla Luce che Dio gli dona,che si salvi. Perché se stiamo a fare confronti e dare voti ci facciamo giudici e la Parola di Dio ci insegna a non giudicare perché l'unico giudice è Dio.