martedì 29 ottobre 2019
Scrive messaggi e li invia al cellulare del papà morto ogni giorno: dopo 4 anni riceve una commovente risposta
lunedì 28 ottobre 2019
Philippe Daverio
Che delusione il professore Philippe Daverio ... Con Passepartout ho imparato tantissime cose, è la trasmissione che ha accompagnato la mia adolescenza e giovinezza, la mia crescita culturale. Ho avuto sempre tanta stima per lui. Non posso credere che con tante trasmissioni sull'arte in Sicilia,non possa piacergli la Sicilia. Un anno fa diceva cose belle su Ortigia e Noto e un anno dopo ha detto queste cose alle #Iene? Philippe Daverio:
Io comunque lo ringrazio per ciò che ho imparato dalle sue trasmissioni...
Reperita iuvant : per la stessa ragione per cui ...
venerdì 18 ottobre 2019
#consiglidilettura #leggere Sentirsi vivi! Vivere! Amore! Vita concreta!
Se non lo avete già letto, fatelo. Leggete numerosi questo meraviglioso libro. Io mai ho trovato un libro così utile per la mia vita... la mia vita sarebbe peggiore se non lo avessi letto! Questo libro mi ha aiutata a trovare la strada. Sì, la strada. Perché la nostra casa è la strada. (Non vuol dire che dobbiamo vivere in strada, ma leggendo capirete cosa voglio dire.) E leggendo imparerete molte cose belle prima a voi sconosciute.
Io sono grata a Dio di aver letto questo meraviglioso libro. Grazie a Dio, a Sant'Ignazio di Loyola, ai Gesuiti e allo scrittoredi questo libro padre James Martin SJ
https://www.ibs.it/guida-del-gesuita-a-quasi-libro-james-martin/e/9788892213166#.XamAWo3ieg4.twitter
lunedì 14 ottobre 2019
Saint John Henry Newman
[1] John Henry Newman nacque a Londra, il 21 febbraio 1801; la sua vita abbracciò quasi l’intero diciannovesimo secolo. Cresciuto in una famiglia anglicana, sperimentò la conversione religiosa nel 1816 quando, sotto l’influenza di un ministro evangelico, scoprì la realtà di un Dio personale e la centralità della propria coscienza. Dopo gli studi a Oxford, a 21 anni divenne membro dell’Oriel College e rimase legato all’Università di Oxford per più di 20 anni, come accademico e come ministro della Chiesa d’Inghilterra. Il suo ambito di studi era in particolare la Chiesa dei primi secoli.
A seguito di un viaggio in Italia, dove rischiò di morire per una grave malattia contratta in Sicilia, al suo ritorno in Inghilterra divenne famoso come scrittore, predicatore e leader del Movimento di Oxford, che si proponeva di ricondurre la Comunione anglicana a una maggiore armonia con le antiche tradizioni spirituali e sacramentali. A poco a poco, il suo studio della storia della Chiesa e della teologia fece nascere in lui alcuni dubbi sulla validità della «via media», in forza della quale l’anglicanesimo si considerava un saggio compromesso tra le posizioni «estreme» del cattolicesimo romano e quelle del protestantesimo. Il 9 ottobre 1845, dopo anni di discernimento, Newman chiese di essere accolto nella Chiesa cattolica. Dopo un anno di studi teologici al Collegio di Propaganda in Roma, fu ordinato sacerdote, entrò a far parte della congregazione dell’Oratorio e tornò in patria per fondare un Oratorio a Birmingham, che rimase la sua residenza per il resto della vita. All’inizio degli anni Cinquanta, fu invitato a diventare rettore di una nuova Università cattolica a Dublino, dove tenne alcune celebri conferenze sulla natura di un’università. Tuttavia la nuova istituzione non ebbe successo ed egli diede le dimissioni nel 1858. Benché non mettesse mai in discussione la sua decisione di diventare cattolico, Newman visse alcuni anni difficili, sentendosi inutile e venendo criticato per alcuni suoi scritti. Poi, nel 1863, trovò nuova energia nel difendersi contro l’accusa di disonestà nella Apologia pro vita sua, un libro che riscosse un enorme successo e ristabilì la sua reputazione sia tra gli anglicani sia tra i cattolici. Nel 1870 Newman pubblicò il suo libro più importante in difesa della certezza della fede: Un saggio in sostegno di una grammatica dell’Assenso. La sua ortodossia fu in parte messa in dubbio poiché aveva manifestato una certa esitazione sui tempi e sul pro- cedimento della definizione dell’infallibilità pontificia durante il Concilio Vaticano I (egli non aveva alcun dubbio sul contenuto del dogma). Ma nel 1879 la sua lunga vita di servizio alla Chiesa venne riconosciuta quando papa Leone XIII lo nominò cardinale. Visse un altro de- cennio di serena vecchiaia, in contatto con molte persone, e morì l’11 agosto 1890.