mercoledì 23 novembre 2022

Giustizia per le 3 donne uccise

 Condivido questo scritto della senatrice Alessandra Maiorino. Con questo post voglio ricordare le 3 donne uccise a Roma. Condivido questo scritto della senatrice Alessandra Maiorino perché sono d'accordo con lei e spero che presto questa sua proposta di legge diventi legge e sia applicata. 

Le donne non sono merci e oggetti di uso e consumo che quando non servono più vengono uccise. 

Dove sono tutti quelli che gridano "sex work is work" ? 

E come può un quotidiano pubblicare un articolo di un tale che usa uno pseudonimo e si vanta si aver conosciuto personalmente una delle 3 donne uccise? 

Bene che il quotidiano in questione abbia preso atto di aver sbagliato e ha pubblicato le lettere di protesta e questa lettera della senatrice Maiorino. 

Giustizia per le 3 donne uccise a Roma e punizione dei clienti per colpire la domanda, per spezzare la catena della tratta  e della schiavitù. 

Ecco le parole della Senatrice Maiorino 

"Sono intervenuta sulla vicenda delle tre donne prostituite assassinate a Roma con una lettera a La Stampa.

La normalizzazione dell'abuso, della violenza, della riduzione in schiavitù delle donne non può passare sotto silenzio. Non possiamo continuare a ignorare gli inferni delle porte accanto. 

Qui il mio contributo. ⬇️


🔴 Caro Direttore Giannini, cara vicedirettrice Cuzzocrea,


Vorrei offrire una riflessione sul messaggio contenuto nell'articolo a firma Patrizio Bati e sulle reazioni che esso ha suscitato. Alcune di quelle reazioni, infatti, ho avuto modo di viverle in diretta. Mi occupo del tema della prostituzione da quando sono in Senato (2018) e attraverso incontri, convegni e, non da ultimo, l'indagine conoscitiva che ha visto la commissione Affari Costituzionali di palazzo Madama impegnata per oltre un anno, si sono raccolte intorno a questo lavoro diverse associazioni femminili e del terzo settore, molte delle quali sono state autrici delle tante mail che avete ricevuto e in parte avete pubblicato come risposta a Bati. 

Ritengo quindi mio preciso dovere dare seguito alla loro reazione per le ragioni che qui vi espongo.


L'articolo dimostra che tali associazioni, che si battono da anni per l'introduzione del cosiddetto "modello nordico" in Italia, hanno ragione.

Cosa certificano infatti le parole di Bati? Quello che tutte e tutti noi sappiamo: i "clienti", i compratori, sono perfettamente consapevoli che le donne che "usano" sono lì contro la loro volontà, vittime di traffico di esseri umani, di riduzione in schiavitù, di ricatto o altra forma di costrizione diretta o indiretta. Sono perfettamente consapevoli che sono persone a vario titolo "fragili", che la società finge di non vedere, il sistema anti-tratta non riesce a raggiungere, esposte a rischi di ogni tipo, dovendo entrare continuamente in intimità con degli sconosciuti. Ma proprio come scritto da Bati, dopo aver pagato e dato sfogo ai loro "desideri" ( o "bisogni", secondo altri), i clienti se ne vanno leggeri, liberi da ogni responsabilità. E a buon motivo: la legge non ne attribuisce loro nessuna. 


Quello che più ha sconvolto del pezzo pubblicato è la naturalezza con cui si racconta la sopraffazione, l'abuso, la violenza, la disumanizzazione ("murate in sottoveste") di quelle donne, e lo si fa senza l'ombra di disagio o dissidio interiore. Perché c'è un non detto che tutte e tutti abbiamo introiettato e difficilmente viene posto in discussione: Bati, e i tanti bati di tutti i giorni, non stanno facendo altro che esercitare un loro "diritto" non scritto ma attribuito dalla consuetudine: pagare per accedere al corpo delle donne. E troppo spesso il dibattito sulla prostituzione si concentra sulla "autodeterminazione della donna". Ma è un inganno, una distorsione della prospettiva che fa perdere di vista il vero punto centrale: la responsabilità del compratore, appunto. Perché è per lui che tutto questo mondo si muove e si alimenta, è per lui che tre quarti delle vittime di tratta al livello mondiale sono donne e bambine trafficate per essere smerciate nel mercato legale e illegale della prostituzione. Attenzione: in quello legale tanto quanto in quello illegale. La Germania è divenuta, da quando nel 2002, proprio per contrastare tratta e sfruttamento, ha “legalizzato” la prostituzione, tra le principali mete dei trafficanti di donne. Tanto che ha dovuto in seguito emendare la legge e stabilire che qualora il cliente sappia o sospetti che la donna sia vittima di tratta sarà ritenuto corresponsabile e passibile di condanna. Capite bene l'inapplicabilità di questa modifica: come dimostrare che il cliente sapeva o sospettava? È una foglia di fico, un maldestro tentativo di riparare al disastro fatto. E infatti Paesi come Svezia per prima, ma a seguire Norvegia, Islanda, le due Irlande, la Francia e a breve la Spagna hanno adottato il "modello nordico" (o “paritario”), che consiste proprio nell'accendere il riflettore sul primo responsabile dell'infinita catena di abusi che si riversano sulle donne: il cliente. 


Dopo gli approfondimenti summenzionati, ho depositato un disegno di legge in materia che prevede appunto la punizione del cliente, dapprima come ammenda amministrativa, con sanzione penale per recidiva poi.


La nostra Costituzione ci obbliga (e per fortuna!) a un bilanciamento dei diritti, e se esiste il diritto all'autodeterminazione del singolo, esiste il dovere dello Stato di tutelare innanzitutto i più fragili. In quest'ottica si è già espressa la Corte Costituzionale, chiamata a giudicare del famoso caso Tarantini e del suo giro di "escort". La sentenza 141/2019 chiarisce come l'attività prostitutiva non possa in alcun modo rientrare tra le attività di libera impresa tutelate dall'art. 41 della Carta, in quanto lesiva della dignità oggettiva della persona e per i seri rischi di vario profilo insiti in essa.


Sono e siamo ben consapevoli delle difficoltà di far passare l’approccio abolizionista in un contesto culturale quale il nostro, che in anni recenti ha visto persino i massimi vertici istituzionali implicati in vicende di prostituzione - anche minorile - e ha ammantato il tutto di una patina glamour focalizzandosi sui soldi facili “guadagnati” dalle ragazze e sul modello del maschio che è sempre cacciatore, ma mi auguro che questa terribile vicenda possa essere il punto di partenza per avviare una seria riflessione sul fenomeno della prostituzione, che è molto cambiato negli ultimi 30 anni, facendosi, se possibile, ancora più brutale e inumano. L’Italia deve riflettere su una modifica della legge Merlin che vada verso il modello nordico, l’unico che soddisfi a un tempo la necessità del raggiungimento di una autentica parità di genere, la tutela dei più fragili (delle più fragili) e un serio contrasto al traffico di esseri umani.


Vi ringrazio entrambi per l’attenzione prestata e per quella che vorrete prestare a questo tema. 


Cordialmente

Alessandra Maiorino, vice capogruppo M5S Senato" 



Fonte pagina Facebook della Senatrice Alessandra Maiorino 

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02wWgjfbecpX9akv8bYwmD8rXJiGrdA373UgQxbUuQgNajQrjdgzbmoVfSaSj4UZVJl&id=100044442639132

lunedì 14 novembre 2022

Cosa dice la legge 194?

 Cosa dice la Legge ● Rispetto per l’essere umano nei primi stadi della vita (principio generale)

Art. 3 della Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo del 1948: “Ogni individuo ha diritto alla vita...”. • Art. 2 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali del 1950: “Il diritto di tutte le persone alla vita è protetto dalla legge”. • Art. 32 della Costituzione: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività... La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. • Art 1 della Legge 22 maggio 1978 n. 194: “Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio”. ● L’Interruzione Volontaria della Gravidanza (IVG): definizione 

È qualsiasi interruzione della gravidanza prima del suo termine fisiologico (9 mesi); prima, cioè, che il bambino sia in grado di condurre una vita extrauterina autonoma. L’interruzione volontaria della gravidanza è detta “aborto”. ● L’Interruzione Volontaria della Gravidanza entro i primi 90 giorni • Per la legge (Art. 4 Legge 22 maggio 1978 n. 194) : L’interruzione volontaria della gravidanza può essere effettuata entro i primi 90 giorni quando la donna accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto ilconcepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito. ● L’Interruzione Volontaria della Gravidanza dopo i 90 giorni solo se autorizzata dal medico • L’Art. 6 della Legge 22 maggio 1978 n. 194 stabilisce che l’interruzione volontaria della gravidanza dopo i primi novanta giorni, può essere praticata: a) quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna; b) quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna.

 • L’Art. 7 della stessa legge stabilisce che i processi patologici che configurino i casi previsti dall’articolo 6 vengano accertati daun medico del servizio ostetrico - ginecologico dell’ente ospedaliero in cui deve praticarsi l’intervento... che può avvalersi della collaborazione di altri medici specialisti. Qualora l’interruzione della gravidanza si rendesse necessaria per un imminente pericolo per la vita della donna, l’intervento può essere praticato anche senza lo svolgimento delle procedure previste... e al di fuori delle sedi consentite. Qualora sussistesse la possibilità di vita autonoma del feto, ... il medico che esegue l’intervento deve adottare ogni misura idonea a salvaguardare la vita del feto. • L'art. 9 della stessa legge riconosce il diritto all'obiezione di coscienza al personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie. L'obiezione di coscienza esonera il personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie dal compimento delle procedure e delle attività specificamente e necessariamentedirette a determinare l'interruzione della gravidanza, e non dall'assistenza antecedente e conseguente all'intervento. 

• La Corte di Cassazione (n. 14488/2004) ha affermato che l’interruzione volontaria della gravidanza in presenza di malformazioni del bambino è permessa solo quando sussista un grave pericolo per la salute o la vita della gestante. La legge, invece, tutela il diritto a nascere del concepito, anche se affetto da patologie o malformazioni; tutela, cioè, l’evoluzione della gravidanza esclusivamente verso la nascita e non verso la non nascita. L’aborto eugenetico, infatti, non è consentito né come diritto della gestante né come un diritto del nascituro. ll “diritto a nascere sani” significa solo che nessuno può procurare al nascituro lesioni o malattie con dei comportamento omissivi o commissivi, colposi o dolosi (art. 32 Cost. - Cass. n.589/1999). Il diritto a nascere sani può essere interpretato solo nel senso di proteggere la salute e la vita del bambino.Nel 1978, il legislatore ha fatto precedere le disposizioni relative all’IVG da un principio di ordine generale (vale a dire che si impone a tutti) e per convenzione accettato da tutti (in quanto inscritto nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo): il diritto al rispetto dell’essere umano a partire dall’inizio della vita. E tale diritto alla vita è conferito ad ogni essereumano. La legge 194/1978 ha introdotto delle deroghe, delle eccezioni, a questo principio fondamentale. A dispetto della sua banalizzazione, e dell’essere divenuta una pratica «di convenienza», l’IVG costituisce una deroga ben delimitata dalla legge e non certo un diritto. Ciononostante, la legge viene spesso interpretata in modo che l’aborto possa essere praticato in quasi ogni circostanza, trasformandosi cosí, di fatto, in un diritto ingiusto che vìola la vita del bambino. L’aborto in Italia Anche se il numero degli aborti è in calo (dai 234 mila del 1982 agli 85.000 circa del 2016), questa riduzione è solo apparente. Sono incrementate, infatti, proprio dal 1982 le vendite delle varie pillole (del giorno dopo, dei cinque giorni, della RU486) che hanno contribuito a ridurre l’accesso a cliniche e ospedali per interrompere le gravidanze, mahanno incrementato il numero degli aborti “nascosti”. 5.642.070 sono i feti abortiti dal 1978 ad oggi. 5.642.070 bambini unici ed insostituibili. Dei numeri facili da ricordare I numeri dell’aborto sono facili da ricordare: 1, 2, 3, 4 • 1 aborto ogni 2 donne • 1 aborto ogni 3 nascite • 1 aborto ogni 4 concepimenti • 1 IVG su 2 praticata su donne che hanno meno di 25 anni.

Keys to Bioethics, Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e Fondazione Jérôme Lejeune.

https://play.google.com/store/books/details?id=LW9yEAAAQBAJ Questo libro del dicastero per la vita tratta questi argomenti e c'è scritto anche il testo della legge 194. Bene leggendo il testo della legge si vede come questa legge non sia applicata. 

venerdì 19 agosto 2022

Le patate vanno sbucciate prima della cottura. Ecco perché.


La solanina ad alte concentrazioni fa male alla salute e non va via con la cottura,ma ci sono persone (tra cui nutrizionisti, medici, cuochi, anche nelle ricette che vediamo su internet, in tv o leggiamo nelle riviste) che stanno continuando a consigliare di cuocere le patate con tutta la buccia. 

La buccia di patate ha una forte concentrazione di solanina. E come  ho già scritto sopra, la solanina ad alte concentrazioni fa male alla salute e non va via con la cottura. Tra coloro che consigliano la buccia delle patate (cioè di cucinare la patata con tutta la buccia, addirittura anche friggere la patata per intera con tutta la buccia) ci sono due dottoresse (molto seguite sui social networks) che sono laureate in medicina e specializzate pure in nutrizione, che hanno studiato una alla Cattolica e l'altra alla Sapienza (dunque in due facoltà di medicina molto prestigiose e dove si impara parecchio), la cosa mi rende ancora più perplessa. Vi allego un link in cui il professore Antonello Paparella lo spiega, rispondendo alla domanda di un una persona comune che vuole capire cosa succede alla solanina della buccia delle patate con le alte temperature. 

Buona lettura e per favore se ci dicono di cuocere le patate  con  la  buccia non ascoltiamoli e continuiamo a sbucciare le patate prima di metterle a cuocere.

https://ilfattoalimentare.it/solanina-patate-paparella.html

sabato 23 luglio 2022

I casi aumentano, ma ci dicono che non è niente di grave....

Ultimamente lo stato italiano ha abolito obbligo mascherina e il distanziamento già dalla fine del 2021. In 2 anni non hanno attrezzato scuole, trasporti e uffici con l'aerazione. Ovunque ci sono assembramenti, nessuno porta la mascherina. Attualmente ci sono tantissimi contagi. Ma i nostri politici se ne fregano e andremo a votare il 25 settembre. Le autorità devono ascoltare la scienza, l'organizzazione mondiale della sanità. Invece, cosa fanno? Ci fanno ammalare. Io capisco che bisogna lavorare e che non si può tenere chiuso. Ma chi mai ha parlato di tenere chiuso? Io no. Io ho sempre detto che si possono fare le cose rispettando il distanziamento e portando la mascherina. Ne vogliamo parlare del fatto che all'inizio della pandemia facevano la pubblicità che spiegava le norme igieniche per prevenire? E che nei luoghi si trovava tutto disinfettato? Ora  non c'è ombra di tutto questo già da un po' di tempo. 

Certo che poi ci ammaliamo.... #stopcovid19

giovedì 14 luglio 2022

Stop infanticidi da scuotimento

 In Francia, alcune donne mamme di bambini morti ancora neonati a causa della sindrome da scuotimento e femministe radicali del collettivo l'amazone di Parigi Domenica sera hanno appeso dei  cartelloni di denuncia,sensibilizzazione, e in omaggio ai neonati e bambini morti a causa della sindrome da scuotimento con i nomi dei bambini.  Come si vede in queste foto su Instagram. https://www.instagram.com/p/Cf7ENwQro47/?igshid=YmMyMTA2M2Y= e https://www.instagram.com/p/Cf7EGOULhCH/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

Oggi hanno fatto sapere che questi cartelloni sono stati profanati e hanno trovato la scritta femministe transfobiche.  https://www.instagram.com/p/Cf_dwYFj_D6/?igshid=YmMyMTA2M2Y= 

Mi chiedo perché tanta violenza contro le donne e i bambini? Che male fanno questi cartelloni? Bisogna sempre omaggiare questi bambini. E denunciare affinché non muoiano così altri bambini.

giovedì 7 luglio 2022

Una precisazione sul mio impegno come abolizionista

 Se vedete il mio nome sappiate che lo hanno messo altre. Io sono contraria. Non avrò mai sulla mia coscienza né le donne né i bambini. 

A buon intenditore poche parole. 

Questo purtroppo succede perché la maggioranza di voi non vuole fare nulla per abolire prostituzione e pornografia,utero in affitto e gender. Mentre da anni la chiesa stessa è in prima fila per questo. Vedete le suore contro la tratta. Rivedete e leggete don Oreste Benzi.  Ascoltate le testimonianze delle sopravvissute. Anche in altre denominazioni cristiane. Come ad esempio il pastore che si occupa di traffico di esseri umani per far capire che i trafficanti e i produttori della pornografia sono dei criminali. E testimoniare come Grazie alla Divina Misericordia lui stesso sia uscito dalla pornografia (era anche un attore) e sia poi diventato pastore. Quello che io faccio l'ho imparato da Gesù, dalla Bibbia e dalla Chiesa Cattolica. E dal cristianesimo. Poi ho trovato che per abolire la pornografia, la prostituzione, l'utero in affitto, oltre ai cristiani, se ne occupano solo le femministe radicali.  E apprezzo molto la loro dedizione e la loro perseveranza nel continuare ogni giorno a difendere i diritti delle donne, a lottare contro il traffico di esseri umani alimentato dalla pornografia.  Dalla pornografia nascono i pedofili e gli stupratori e anche i clienti delle prostitute.

Gesù mi insegna a perdonare, ad essere misericordiosa, a portarlo dove non è conosciuto, a unirci anziché farci guerra su ciò che ci divide. A rispettare la dignità di tutti, e fare capire che la vita vale sempre di essere vissuta. Che in nome della libertà di informazione, stampa, espressione non può essere lesa la dignità altrui e non si può stare in silenzio dinanzi a tanto male prodotto e alimentato dalla pornografia.  

Ascoltiamo le donne, ascoltiamo le sopravvissute.  

domenica 26 giugno 2022

Il trionfo della vita, della pace e della dignità è possibile.

Interrompere la gravidanza vuol dire decidere non del proprio corpo, non del proprio futuro, ma di un bambino o bambina, del suo corpo, della sua vita, del suo futuro, un altro corpo, un'altra persona. Con l'interruzione  volontaria della gravidanza si stabilisce chi può vivere e chi no. E si priva il mondo di persone che ameranno e faranno del bene, si  priva il mondo di intere generazioni. 

Viene tanto usata la violenza sulle donne per giustificare l'interruzione di gravidanza.  Innanzitutto quando si è state violentate bisogna trovare aiuto e  tutte le cure del caso. Nelle strutture di emergenza in cui si curano donne che arrivano dopo aver subito  violenza vengono anche somministrati farmaci che impediscono l'annidamento tra ovulo e sperma. E non tutte le donne violentate resteranno incinte. Mentre non tutte le donne che vanno ad interrompere la gravidanza sono state violentate.

Poi sta circolando un video di una nota organizzazione per la difesa dei diritti umani (che non voglio menzionare) che propone il restare incinta e avere una gravidanza, partorire e crescere figli come se fossero la cosa più brutta,pericolosa, cattiva, violenta che possa accadere non solo ad una donna, ma a tutte le persone (cioè donne che si considerano uomini o che non si identificano con nessun sesso). Si vuole instillare il pensiero che le nostre mamme abbiano sbagliato a farci nascere? Che possiamo fare sesso, ma se si resta incinta bisogna subito interrompere la gravidanza, interromperla anche se si è in una fase avanzata della gravidanza, che è brutto avere figli. Dunque la donna può essere oggetto per un uomo, che così può usarla per sfogarvi le proprie frustrazioni sessuali. Però la donna non può e non deve essere madre. Può restare incinta, ma che interrompa, altrimenti  che ne sarà del suo futuro?

Poi si dice:"Se non c'è  l'aborto legale niente sesso". Ebbene si presume che si faccia sesso perché quella donna e quell'uomo si amano e si desiderano, sapendo che facendo sesso si può restare incinta. Per quanto io non condivida i medoti per evitare gravidanze, ma non è meglio usare questi metodi (per altro esistono quelli naturali e anche molto efficaci) anziché far formare una nuova vita? O se non volete restare incinta,allora non fate sesso. 

Sempre per giustificare l'interruzione di gravidanza si parla del fatto che ancora non si è formata la persona, ma allora come si diventerà bambini, adolescenti e persone adulte se non si è stati concepiti, non sì è stati embrioni prima e poi feti e poi stati partoriti?

Ricordo che in tante parti del mondo si può partorire e lasciare il bambino/la bambina in ospedale per l'adozione. 

Mentre si può fare sesso con una persona del proprio sesso (tanti di noi non sono eterosessuali) , per restare incinta la donna ha fatto sesso con un uomo. 

È fondamentale educare gli uomini, sin da quando sono bambini e adolescenti, che le donne non sono oggetti per soddisfare il loro piacere. Per questo bisogna abolire la pornografia e la  prostituzione. Oltre a condannare  i trafficanti,bisogna colpire la domanda, dando punizioni esemplari e rieducando i clienti. Bloccando la distribuzione della pornografia. Proteggendo i bambini anziché i padroni di questi portali. 

Bisogna costruire una civiltà della vita, in cui gli esseri umani, gli animali e la natura vengono rispettati anziché abusati, venduti, ridotti in schiavitù, inquinati, degradati. Fino a quando ci saranno questi crimini non ci sarà nemmeno la pace nel mondo. 

La pace inizia vivendo in  pace con se stessi e non usando donne e bambini. La giustizia senza la misericordia non va da nessuna parte. 

E le donne - spesso minorenni- che sono state utilizzate per la realizzazione di video e film porno, o che sono schiavizzate nella prostituzione possono iniziare una nuova vita senza sfruttamento sessuale. 

Qualcuno dei lettori può obiettare che in questo testo sto mischiando troppi argomenti. 

In realtà sono cose collegate tra loro. Fino a quando donne, bambini, esseri umani e la natura saranno utilizzati come oggetti di uso e consumo per farne ciò che si vuole, per distruggerli, sarà anche considerato normale interrompere la gravidanza, ridurre in schiavitù le donne,anche uccidere e fare le guerre. 



sabato 25 giugno 2022

Per riflettere... A favore della vita sempre!

 Benvenuti negli anni 70 anziché nel 2022. Erano gli anni 70 in Italia quando si veniva insultati per la religione da chi la contrastava. Benvenuto relativismo. Che c'entra con tutto questo con la religione? Ad esempio alcune chiese evangeliche ad esempio valdesi hanno una posizione diversa sulla interruzione della gravidanza: secondo loro se una donna non sente la relazione con quell'essere che porta in grembo e non  vuole portare avanti la gravidanza può interromperla. Ma tutti noi cristiani di tutte le denominazioni siamo d'accordo sul fatto che si debba vivere bene, bisogna avere l'assistenza sanitaria anche gratuita se non ci si può permettere di pagare. In Italia abbiamo l'assistenza sanitaria. Negli stati uniti questo non esiste perché l'assistenza sanitaria è a pagamento, se la propria assicurazione non dà accesso a cure mediche necessarie si muore.  E viene la rabbia perché proprio negli Stati Uniti grazie a prestigiose università sì sono state scoperte cure mediche che permettono di salvare vite umane da gravi malattie. Si possono curare i feti e le mamme incinte senza dover interrompere la gravidanza. Ora questa che parla così nel 2022 mi fa pensare agli anni 70 del Novecento. Poi purtroppo la cosa più grave è che queste persone che votano contro l'interruzione della gravidanza (Grazie a Dio non tutti) sono a favore della sanità a pagamento, delle armi, della pena di morte, non vogliono accogliere migranti e rifugiati, e non fanno nulla contro il traffico di esseri umani. Smetterei nei nostri paesi europei di parlare di queste cose che accadono negli States e nemmeno bisogna pensare che i diritti delle donne siano minacciati da una sentenza degli Stati Uniti. La sentenza è giusta per altro. Infatti, uccidere una persona non può essere un diritto. Ma neanche farla  morire dopo la nascita perché c'è una sparatoria o perché non può curarsi perché la sanità è a pagamento. 

https://www.instagram.com/tv/CfMWkgDjIW9/?igshid=YmMyMTA2M2Y=


mercoledì 25 maggio 2022

"IL POPOLO HAZARA IN AFGHANISTAN: DISCRIMINAZIONE, MARGINALIZZAZIONE, GENOCIDIO."

 

"IL POPOLO HAZARA IN AFGHANISTAN: DISCRIMINAZIONE, MARGINALIZZAZIONE, GENOCIDIO."

https://facebook.com/events/s/il-popolo-hazara-in-afghanista/857456725646628/

Il Trattato è lieto vi invitarvi Giovedì 26 Maggio alle ore 15:00 presso l'aula "Mario Martini", edificio U6, Università di Milano Bicocca.


Sarà possibile seguire l'evento in diretta streaming a questo link:


Entra nella riunione in Zoom >>>

https://us06web.zoom.us/j/83790479913?pwd=QWtpMExJWnRnaFU0a1R4dDVFd284Zz09


ID riunione: 837 9047 9913

Passcode: 264397


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Durante l’evento, grazie ai preziosi contributi e alle testimonianze dirette di attivisti e giornalisti Hazara, verranno ripercorsi i processi storici che hanno portato al genocidio Hazara dal 1890, analizzando le fasi di una discriminazione che da pregiudizio tribale si è trasformata in razzismo istituzionalizzato. 


Con l’aiuto della Dott.ssa Silvana Arbia, dal 2008 Cancelliere della Corte Penale Internazionale dal 2008, si esamineranno le ragioni delle difficoltà che la comunità Hazara affronta da sempre nel cercare di riconoscere il genocidio e i vari ostacoli politici che glielo impediscono.  

Si tratta del primo evento in Italia che tratta della questione del genocidio Hazara


ALCUNE INFORMAZIONI FONDAMENTALI

Secondo Raphael Lemkin, per genocidio si intende la “distruzione di un gruppo etnico, razziale o religioso” e la “sostituzione del modello nazionale dell'oppresso con quello dell'oppressore”. È il caso del popolo Hazara, gruppo etnico di origine turco- mongola, di lingua persiana e di confessione sciita. In un Afghanistan governato da più di duecento anni dal gruppo etnico dei pashtun, gli Hazara hanno sempre dovuto lottare per sopravvivere e riaffermare la loro preziosa identità e far valere i loro diritti. L’avvento dei Talebani e il susseguirsi di governi intrisi di politiche etnocentriche hanno provocato un nuovo genocidio degli Hazara, che ancora oggi sono vittime di violenti episodi di pulizia etnica e marginalizzazione sociale.

martedì 24 maggio 2022

24 Maggio.: Maria Ausiliatrice Nostra Signora di Sheshan

 

PREGHIERA A NOSTRA SIGNORA DI SHESHAN
https://www.vatican.va/content/benedict-xvi/it/prayers/documents/hf_ben-xvi_20080515_prayer-sheshan.html  BENEDETTO XVI
PREGHIERA A NOSTRA SIGNORA DI SHESHAN
 
Vergine Santissima, Madre del Verbo incarnato e Madre nostra,
venerata col titolo di “Aiuto dei cristiani” nel Santuario di Sheshan,
verso cui guarda con devoto affetto l’intera Chiesa che è in Cina,
veniamo oggi davanti a te per implorare la tua protezione.
Volgi il tuo sguardo al Popolo di Dio e guidalo con sollecitudine materna
sulle strade della verità e dell’amore, affinché sia in ogni circostanza
fermento di armoniosa convivenza tra tutti i cittadini.
Con il docile “sì” pronunciato a Nazaret tu consentisti
all’eterno Figlio di Dio di prendere carne nel tuo seno verginale 
e di avviare così nella storia l’opera della Redenzione,
alla quale cooperasti poi con solerte dedizione,
accettando che la spada del dolore trafiggesse la tua anima,
fino all’ora suprema della Croce, quando sul Calvario restasti
ritta accanto a tuo Figlio che moriva perché l’uomo vivesse.
Da allora tu divenisti, in maniera nuova, Madre
di tutti coloro che accolgono nella fede il tuo Figlio Gesù
e accettano di seguirlo prendendo la sua Croce sulle spalle.
Madre della speranza, che nel buio del Sabato santo andasti
con incrollabile fiducia incontro al mattino di Pasqua,
dona ai tuoi figli la capacità di discernere in ogni situazione,
fosse pur la più buia, i segni della presenza amorosa di Dio.
Nostra Signora di Sheshan, sostieni l’impegno di quanti in Cina,
tra le quotidiane fatiche, continuano a credere, a sperare, ad amare,
affinché mai temano di parlare di Gesù al mondo e del mondo a Gesù.
Nella statua che sovrasta il Santuario tu sorreggi in alto tuo Figlio,
presentandolo al mondo con le braccia spalancate in gesto d’amore.
Aiuta i cattolici ad essere sempre testimoni credibili di questo amore,
mantenendosi uniti alla roccia di Pietro su cui è costruita la Chiesa.
Madre della Cina e dell’Asia, prega per noi ora e sempre.  Amen! 

martedì 10 maggio 2022

Una mia riflessione sulla cura di malattie tumorali maligne, femminilità e il truccarsi...

 https://www.instagram.com/p/CdV-Pi8tUfN/?igshid=YmMyMTA2M2Y=


"Per celebrare la Giornata Mondiale del tumore ovarico, domani, sabato 7 maggio presso l’UOC di Ginecologia oncologica del Policlinico Gemelli, dalle 10 alle 16, l’associazione Loto ha organizzato, in collaborazione con Apeo, Unid e So.di.co., un’iniziativa dedicata alle pazienti oncologiche dal titolo “Curate e coccolate”, un piccolo gesto di vita quotidiana per riappropriarsi del proprio corpo. Una giornata tutta dedicata alla bellezza e al make-up. Perché prendersi cura di se stesse e del proprio corpo, nonostante la malattia, aiuta ad affrontare meglio le terapie, accresce l’autostima e agevola il percorso di cura."

Fonte https://www.policlinicogemelli.it/news-eventi/giornata-mondiale-tumore-ovarico-al-gemelli-app-per-tenere-sotto-controllo-la-malattia/

Ecco la mia riflessione, da paziente...

Per una donna come me iniziative del genere sono controproducenti. Io non mi trucco, inoltre ho allergie. Negli anni passati quando mi truccavo poi mi accadeva questo: mi trovavo con gli occhi in lacrime e una sensazione  di fastidio sul resto del viso. Lo smalto mi rovinava le unghie. Ho deciso che non avrei più usato trucchi in viso, ho continuato ad usare lo smalto. Poi ho lasciato anche lo smalto. Le mie unghie sono tornate sane come un pesce. Nel frattempo a 25 anni ho conosciuto personalmente cosa vuol dire dover fare chemioterapia e radioterapia. Mi sono caduti anche i capelli. Allora sono stata davvero male e dopo vari peripezie sono approdata alla Columbus a Roma e poi finalmente in ematologia. Mi sono detta che io ero lì per guarire, avrei  mangiato tutto il cibo che mi avrebbero portato, eccetto le cose a cui sono allergica. Durante tutto il tempo del ricovero in reparto e del day hospital ho fatto come mi dicevano i medici e ho fatto anche la dieta adatta. Ero femminile e bella come non mai,anche senza capelli, e perché avrei dovuto truccarmi? Perché per essere femminili bisogna essere truccate? Davvero in un momento di sofferenza e in cui bisogna curarsi per non morire, viene in mente di truccarsi? Forse chi si trucca sempre (voglio dire chi si è sempre truccata prima della diagnosi), magari vuole continuare a truccarsi.... però  per favore non diamo messaggi sbagliati: ovvero che con una diagnosi di linfoma, cancro ovarico, tumore al seno o altre malattie del genere ( quelle identificate col codice 048 )  non si è femminili e bisogna truccarsi per la propria femminilità... Mi chiedo perché io non ho avuto bisogno di orpelli, trucchi, per avere stima in me stessa e affrontare la malattia? Perché altre donne invece hanno bisogno di trucchi, manicure per ritrovare fiducia e autostima per fronteggiare la malattia? Svegliatevi care donne che avete una diagnosi di malattia tumorale mortale. Pensate a curarvi e non ai trucchi, mi verrebbe da urlare al mondo, a chi si occupa delle associazioni delle pazienti. Dedicatevi al riposo dopo le terapie, leggete libri, fate meditazione, se i medici vi dicono che potete fare sport fate sport, che potete andare ad una mostra d'arte fatelo, in biblioteca fatelo, ad un corso di cucina,pasticceria, cucito, ricamo. Fate tutto quello che in base alla vostra condizione potete fare. Ascoltate sempre la vostra musica preferita.  E per favore non abbattetevi e continuate a vivere in pienezza. Davvero vorrei parlare con i responsabili di queste iniziative e dirglielo in faccia... 

E soprattutto ogni paziente è un caso a sé, unico ed ognuna di noi deve fare come vuole riguardo al truccarsi. Chi non si vuole truccare non vuol dire che non ha autostima e non vuole prendersi cura di sé stessa... 


venerdì 6 maggio 2022

Con i rifugiati in cerca della pace

 Con i rifugiati in cerca della pace


Nel messaggio augurale indirizzato al Centro Astalli per il trentacinquesimo anniversario papa Francesco sottolineava: «I rifugiati conoscono le vie che portano alla pace perché conoscono l’odore acre della guerra». In questi giorni in cui si consuma l’ennesimo conflitto e si moltiplicano le testimonianze dei suoi orrori, solo qualche voce dissidente sembra riconoscere nelle armi e nel loro commercio una delle cause che determina e alimenta tutte le guerre.

Sembra non essere mai il tempo di spezzare le spade e farne aratri, di fare delle lance falci, di non esercitarsi più nell’arte della guerra secondo la profezia di Isaia. Non sembra mai il tempo!

In periodo di pace le armi servono per garantire la sicurezza e in tempo di guerra per garantire la difesa o dei pragmatici equilibri. Chi si oppone alle armi è sempre fuori tempo (quando non fuori luogo). Non ci sarà mai un tempo giusto, allora bisogna decidere con coraggio che il tempo è ora, non domani. Ora è il tempo di ascoltare chi conosce le vie che portano alla pace. Se aspettiamo domani a opporci alle armi, altre vittime conosceranno l’odore acre della guerra.

 


Camillo Ripamonti sj


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È un mio sfogo. È pieno di speranza e fiducia nella Divina Misericordia.

 

A questo link c'è poi un video. Nel video la fondatrice di South Working - Lavorare dal Sud #ElenaMilitello elenca alcuni comuni in cui c'è South Working e dice pure Palazzolo Acreide
https://www.goethe.de/ins/it/it/m/kul/gsz/wip/22879822.html
Con rispetto per la lodevole iniziativa, ma nei fatti è come se questa cosa qua non esistesse. Io ne sono venuta a conoscenza solo dall'articolo e dal video del Goethe-Institut ... La disoccupazione è a livelli alti qui, è difficile anche solo cercare lavoro. L'Ufficio di Collocamento non colloca più nessuno già da anni. Maggioranza della popolazione ha dovuto emigrare per lavorare. I pochi lavori che ci sono non sono accessibili a tutti. Basta con la scusa che non vogliamo lavorare. Io lavoro in casa anche se non ricevo uno stipendio. E preferisco così. La Divina Provvidenza c'è sempre e finora non sono morta. Dato che stavo morendo a 25 anni non ci tengo a morire di shock anafilattico o con un infarto secco per 12 ore di lavoro sottopagato o perché in un supermercato o locale vengo a contatto con le sostanze cui sono allergica. La connessione internet a Palazzolo Acreide è lenta. Le tecnologie che troviamo in commercio, anche nei centri commerciali in cui possiamo recarci, non sono adatte a lavorare con le nuove opportunità offerte dal web3. Se volessi guadagnare con il mio blog o con i social networks non guadagnerei nemmeno a sufficienza per pagare la partita IVA e le tasse. Questa non è una lamentela, ma la realtà dei fatti. Ognuno pensi per sé. Io e tanti altri giovani non siamo la feccia dell'umanità, come non lo è neppure il peggiore degli assassini. Io mi affido a Dio. Nella Bibbia è scritto svariate volte che Dio non vuole la nostra morte, ma che l'empio si converta e viva credendo e facendo sempre il bene per cui Dio lo ha creato. Siamo tutti creati da Dio, anche chi non ci crede, e anche chi non ci crede dopo morte incontrerà Dio. La morte sarà per tutti un riposo e un giorno (che solo Dio padre conosce) risorgeremo e vivremo nella Gerusalemme Celeste che è descritta nel libro dell'Apocalisse. Per me la volontà di Dio è più importante di tutto.

mercoledì 4 maggio 2022

Love always wins!

Last 29th of April, 30th of April and the 1st of May there was Pietre Vive International Formation Meeting in Lisbon. I couldn't attend with my body in presence but I could attend online on the 30th of April & the 1st of May. The 1st of May I had a bad pain caused by circumstances that here it's not possible to recount and I also had a big joy in the same day. God is caring my wounds . I learnt so many things through what I could watch on Zoom & I am learning by this bad situation too.All that I can testimony is that God's Mercy prevails & we can do whatever we want & then? God's Will is better than my will, world will, people will. Be also realist: this is my reality there are people who are using marriage, having children and job to make bad to me,to fight against me, to destroy  me, to make me suffer... but now with God's help I just want to live and being fully alive. Please pray for these enemies because these enemies are people who are near me. I can't stop staying with them. Where I live it's my home and I can't leave this home. So, please help me with your prayers. Don't say that you can't help. You can help with your prayers. Thank you. 

giovedì 14 aprile 2022

End war now!

 

#Fermatevi #stopwar #Ukraine #peace #PrayforPeace #letpeoplecelebratetheirreligionsfeasts
These are the holiest days of the year for Christians.
Please stop war now & don't continue again: Let Orthodox & other Christians denominations celebrate in peace Holy Week, Easter & Divine Mercy Sunday. Actually for some Christans denominations is already Easter this coming Sunday & the 24th of April the Divine Mercy Sunday. For other denominations is Easter Sunday on April 24th and Divine Mercy Sunday 1st of May. For Jewish people is Jewish Easter.  Muslims are still celebrating their Ramadan & on 30th of April is Kaylat al-Qadr. So please stop this terrible and bad war that is ruining people lives. Stop Putin's war. Shame on UN who isn't helping Ukrainian people with peace soldiers. Please stop war and let people live always happy and healthy.

mercoledì 30 marzo 2022

“Stop the war Now”: 200 persone e 50 mezzi partono per un’azione di pace in Ucraina

 #Fermatevi #pace #stopwar #Ucraina 

Fonte Agenzia FIDES


EUROPA/ITALIA - “Stop the war Now”: 200 persone e 50 mezzi partono per un’azione di pace in Ucraina

 

Roma (Agenzia Fides) – Venerdì 1 aprile una delegazione di 200 persone appartenenti a 89 organizzazioni della società civile italiana partirà per un'iniziativa di pace non violenta in Ucraina. Il convoglio, composto da 50 mezzi porterà beni di prima di necessità per la popolazione. La destinazione è Leopoli dove i partecipanti incontreranno sia organizzazioni della società civile che autorità religiose e civili. Al ritorno il convoglio permetterà a persone con fragilità di lasciare il loro Paese in guerra e raggiungere l’Italia.

“Entreremo in territorio ucraino per testimoniare con la nostra presenza sul campo la volontà di pace” si legge nel manifesto dell'iniziativa promossa dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. “Da sempre siamo accanto agli ultimi, al fianco delle vittime con azioni umanitarie e iniziative di solidarietà internazionale. Ognuno di noi può fare qualcosa. Non vogliamo restare spettatori e sentiamo l’obbligo di esporci in prima persona”. Ad oggi all'iniziativa di pace, denominata Stop the war Now, aderiscono 89 organizzazioni.

(SL) (Agenzia Fides 30/3/2022)


LINK

Ulterioir informazioni ->

https://www.stopthewarnow.eu/


venerdì 25 marzo 2022

LETTERA DEGLI SCIENZIATI RUSSI: NESSUNA GIUSTIFICAZIONE PER QUESTA AGGRESSIONE. CONSIGLIATA AI COMPLESSISTI. MAGARI CAPISCONO


Fonte: Ho trovato questo articolo sul profilo Facebook della giornalista Marina Terragni 

 LETTERA DEGLI SCIENZIATI RUSSI: NESSUNA GIUSTIFICAZIONE PER QUESTA AGGRESSIONE. CONSIGLIATA AI COMPLESSISTI. MAGARI CAPISCONO 

“Noi, scienziati e giornalisti scientifici russi, dichiariamo una forte protesta contro le ostilità lanciate dalle forze armate del nostro Paese sul territorio dell’Ucraina. Questo passo fatale porta a enormi perdite umane e mina le basi del sistema consolidato di sicurezza internazionale. La responsabilità di scatenare una nuova guerra in Europa è interamente della Russia». La lettera continua sottolineando che «non c’è una giustificazione razionale per questa guerra. I tentativi di usare la situazione nel Donbass come pretesto per lanciare un’operazione militare non ispirano alcuna fiducia. È chiaro che l’Ucraina non rappresenta una minaccia per la sicurezza del nostro Paese. La guerra contro di lei è ingiusta e francamente insensata».

 

Non si manca di ricordare i forti e antichi legami tra i due Paesi: «L’Ucraina è stata e rimane un Paese a noi vicino. Molti di noi hanno parenti, amici e colleghi scientifici che vivono in Ucraina. I nostri padri, nonni e bisnonni hanno combattuto insieme contro il nazismo. Scatenare una guerra per il bene delle ambizioni geopolitiche dei vertici della Federazione Russa, spinti da dubbie fantasie storiografiche, è un cinico tradimento della loro memoria.

Rispettiamo la statualità ucraina, che si basa su istituzioni democratiche realmente funzionanti. Trattiamo la scelta europea dei nostri vicini con comprensione. Siamo convinti che tutti i problemi nelle relazioni tra i nostri paesi possano essere risolti pacificamente».

 

Le considerazioni toccano anche un altro tema: l’isolamento in cui gli scienziati russi saranno relegati a causa delle recenti sanzioni contro il regime putiniano. «Dopo aver scatenato la guerra, la Russia si è condannata all’isolamento internazionale, alla posizione di Paese paria», si legge nell’appello lanciato dal professor Gelfand. «Ciò significa che noi scienziati non saremo più in grado di svolgere normalmente il nostro lavoro: del resto, condurre ricerca scientifica è impensabile senza la piena collaborazione con i colleghi di altri paesi». Poi: «L’isolamento della Russia dal mondo significa un ulteriore degrado culturale e tecnologico del nostro Paese in totale assenza di prospettive positive. La guerra con l’Ucraina è un passo verso il nulla». Infine: «È amaro per noi renderci conto che il nostro Paese, insieme ad altre repubbliche dell’ex Unione Sovietica, che hanno dato un contributo decisivo alla vittoria sul nazismo, è ora diventato l’istigatore di una nuova guerra nel continente europeo. Chiediamo l’arresto immediato di tutte le operazioni militari dirette contro l’Ucraina. Chiediamo il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale dello Stato ucraino. Chiediamo pace per i nostri paesi»


Fonte: Ho trovato questo articolo sul profilo Facebook della giornalista Marina Terragni 

giovedì 24 marzo 2022

Fino a quando un solo bambino, una donna, un ragazzo, un essere umano sarà oggetto di scambio e certificato, venduto e violentato, come potremo avere la pace in questo mondo? Non lamentiamoci troppo dell'Italia....

 

Martedì ho visto Zelensky parlare al parlamento italiano. È stato un momento storico. A me il suo discorso è anche piaciuto e non nascondo la mia commozione. Invece, c'è  ancora chi si lamenta del parlamento che lo ha applaudito.

Vorrei vedere tutti quelli che parlano contro Zelensky cosa avrebbero fatto se fossero stati presidenti di un paese bombardato. 

Vi invito a leggere tutti gli articoli de la Civiltà Cattolica su Russia e Ucraina, almeno si capisce la storia e si capisce cosa è accaduto in questi anni in Ucraina e in Russia. 

Altra importante cosa da fare è essere informati e coscienti del fenomeno della tratta di esseri umani e delle schiavitù contemporanee. C'entra anche questo perché da porti come quello di Odessa partono gli schiavi contemporanei. Inoltre, molte donne e ragazze sono trafficate e la parola più cercata su Porn hub è Ukraine girl (già il 24 febbraio). Bambini trafficati sono arrivati dal Vietnam in Germania passando per la Russia. 

Fino a quando un solo bambino, una donna, un ragazzo, un essere umano sarà oggetto di scambio e certificato, venduto e violentato, come potremo avere la pace in questo mondo? Se chi governa non si fa scrupoli ad eliminare e avvelenare chi non la pensa come lui, se non ha interesse ad aiutare i morti di freddo del proprio paese, ha la guerra nel cuore. 

Perché tutti si sono stupiti di questa guerra? 

Ci sono altre guerre già nel mondo. Ci sono i conflitti dimenticati. E c'è la guerra di cui in pochi ci interessiamo che è la schiavitù degli esseri umani.  La guerra -ahimé- inizia nel cuore di ognuno di noi.

 Io mi chiedo: Agnese vuoi vivere in pace? Vuoi contribuire alla pacificazione? Dire solo no a tutte le guerre non è sufficiente. Bisogna non alimentarle e ahimé invece le alimentiamo.

Ci si lamenta tanto della nostra bellissima nazione Italiana. Certe cose sono inspiegabili. Ad esempio a me piace molto leggere e scrivere, e sono piuttosto preparata su diversi argomenti. Gli amici non italiani, che apprezzano la mia preparazione , non si capitano del fatto che io sia disoccupata. 

Eppure in Italia abbiamo leggi che ci garantiscano libertà di informazione, di espressione, e abbiamo leggi contro il traffico di esseri umani che aiutano le persone trafficante a denunciare e iniziare una nuova vita. 

Cosa che non è possibile in paesi che magari consideriamo migliori del nostro. 

Ad esempio in Germania, paese che per i trafficanti di esseri umani è il luogo in cui possono fare affari senza essere perseguibili. La legge Merlin in Italia ha chiuso i bordelli nel 1958. Noi donne siamo libere e molte ragazze che finiscono per strada hanno ricevuto aiuti concreti per denunciare e iniziare una vita serena e senza prostituzione. Negli ultimi tempi molte persone (soprattutto ragazze e giovani donne) sono scappate dalla Germania e arrivate col treno in città del nord Italia proprio perché in Italia abbiamo la legge Merlin e hanno potuto iniziare una nuova vita senza prostituzione. Tante cose in Italia sono complicate,ma non lamentiamoci troppo dell'Italia.

giovedì 3 marzo 2022

Emergenza Ucraina con la Caritas

 

Per favore ascoltate cosa spiega la Caritas. In questo webinar parlano in diretta con traduzione in italiano la presidente di Caritas Ucraina Tetiana che è la Caritas dei fedeli di rito bizantino, e padre Venceslao di Caritas spes la Caritas dei fedeli di rito latino(che parla in italiano e mantiene il suo meraviglioso sorriso nonostante tutto).
Per il momento è meglio evitare di inviare prodotti e c'è bisogno che tutte le organizzazioni,le congregazioni, possano coordinarsi con la Caritas Locale. Gli aiuti per essere efficienti, efficaci e rispondere ai reali bisogni delle persone, devono essere fatti bene e con la collaborazione di tutti, senza dispersioni di materiali e soldi. Si rischia di inviare materiale che non serve, già sono state inviate parecchie merci, farmaci da banco che non servono, ecc...,e poi ciò  che serve continua a mancare. Ogni giorno Caritas Caritas Italiana Caritas Europa ci aggiornano sulla situazione che cambia di momento in momento.
Il nunzio apostolico aveva fatto avviare una collaborazione tra Santa Sede e Caritas Spes Ucraina per aiutare e accogliere i rifugiati afghani (Ucraina  ha avuto sempre tanti migranti e rifugiati), poi  europei scoppiata la guerra e adesso si sta organizzando per rispondere  a questa emergenza. È importante aiutare la Caritas e donare alla Caritas perché: la Caritas è sul posto, anche i vescovi, i preti, sono impegnati come volontari Caritas lì in mezzo ai bombardamenti, rischiando pur di aiutare, perché coordinano gli aiuti e aiutano le persone personalizzando l'aiuto, ascoltando e confrontando ogni persona.


https://youtube.com/watch?v=7mkrvBCyrdk&feature=share

giovedì 17 febbraio 2022

Una mia riflessione sui referendum bocciati e approvati dalla Corte Costituzionale

 Adesso tutti a prendersela con Amato e la corte costituzionale, anziché dire: "scusateci per i soldi che vi abbiamo fregato e per le firme che vi abbiamo chiesto,ma non siamo stati in grado di scrivere i referendum". 

Infatti, i referendum scritti bene e che non violano la costituzione sono stati approvati e sono 5 di quelli sulla giustizia. Quello sull'eutanasia era sull'abolizione di articoli riguardanti l'omicidio del consenziente,  quello sulla cannabis per la depenalizzazione della coltivazione di droghe, non sulla liberalizzazione della cannabis. Leggiamo e ascoltiamo la #cortecostituzionale, anziché credere al primo che passa, anziché farci imbrogliare da persone che millantano di essere esperti senza esserlo, che non hanno saputo scrivere i referendum e che ci hanno imbrogliato dicendoci che sarebbero stati  referendum per l'eutanasia e per la cannabis. E mi cadono le braccia a vedere persone che  mai avrei considerato ad occhi chiusi a parlare a favore di questi referendum e contro la corte costituzionale e contro la conferenza stampa di Amato. Amato almeno ci ha spiegato tutto e ci ha fatto capire come stanno le cose.

venerdì 11 febbraio 2022

Si può continare a vivere così?

 Si può continuare a vivere bene e con la coscienza a posto quando la maggioranza della popolazione umana in questo mondo vive ai margini?

Donne e bambini che vengono torturati e schiavizzati? Rapiti, violentati, costretti alla prostituzione?

E come possono esistere uomini che non si fanno scrupoli e pagano per fare sesso? Che pagano le piattaforme della pornografia che alimentano il traffico di esseri umani,la pedofilia e rendono le donne un oggetto d'uso e consumo?

Si può vivere così? Sapendo che i cambiamenti climatici, la siccità e l'inquinamento atmosferico fanno aumentare il traffico di esseri umani? Mi spiego: una mamma per mancanza di acqua non può più coltivare il suo terreno, non ha così cibo per la famiglia e per venderlo al mercato per guadagnare e poter pagare la scuola dei figli. La famiglia si impoverisce ulteriormente: o si muore di fame o si scappa alla ricerca di opportunità altrove.

Guerre, armi, traffico di esseri umani, inquinamento dell'acqua, inquinamento atmosferico....


Riflettiamo e facciamo del nostro meglio per fare tutto il possibile per cambiare rotta, per rendere questo mondo più giusto. Iniziamo vivendo in pace noi stessi, facendo sempre il bene e vivendo in pienezza una vita semplice, amandoci gli uni gli altri. 



Fare tutto il possibile contro il traffico di esseri umani

Tutto inizia già anni fa quando io mi sono iniziata ad occupare di ecologia, diritti umani e traffico di esseri umani(avevo 15 anni). Questo sarebbe ecofemminismo. Punto di riferimento è la dottoressa Vandana Shiva. Lo scorso anno in un webinar con Vandana Shiva conosco le iniziative portate avanti da Marie Toussaint e Stop Ecocide International Sono quasi tutte donne il rapporto è su 10: 8 donne e solo 2 uomini ed in alcuni webinar solo donne. Ho iniziato  a seguire iniziative necessarie  per l'ambiente portate avanti dai Verdi. Il problema è che nel partito dei verdi, solo per quanto riguarda ambiente, cibo,diritti dei migranti, le cose possono andare. Anche loro sono caduti in basso come Amnesty International: gender, depenalizzazione della prostituzione, hanno fatto eleggere uomini tra le donne,ecc... Martedì 8 febbraio hanno organizzato questo incontro su Twitter su come rendere femminista e sicuro il web. Tra i relatori

 https://twitter.com/sexworkeurope?t=XzrB5jicu1jwpgqWpqaHSg&s=09 


(che poi mi ha bloccata  perché io ho dissentito, in quanto Grazie alla Comunità Papa Giovanni XXIII io conosco la vera realtà della prostituzione, e parlavano pure contro RadFem). 


https://twitter.com/WeBelongEurope/status/1491105926245679104?t=47_LdA_fnyIrS8mAnVYtnA&s=19 (qu si può riascoltare,ma vi sconsiglio questa perdita di tempo) 

 

Martedì però io ero felice perché essendo Santa Bakhita avevo partecipato alla giornata contro il traffico di esseri umani, dove da ogni angolo del mondo sono uscite forti le voci delle donne trafficate e violentate,bambini uccisi, ecc....

Che se volete potete rivedere qui 


https://youtu.be/FZ8BS9otw6Y

venerdì 14 gennaio 2022

LA CONTRADDIZIONE PIÙ GRANDE

 

Preghiamo e Riflettiamo
"L’intenzione di preghiera di questo mese è certamente rivolta ai governi e alle istituzioni, soprattutto in quei Paesi in cui si è il concetto di cittadinanza non è riconosciuto a tutti. Ma riguarda anche ognuno di noi, nella nostra vita quotidiana: cerchiamo le cose in comune da condividere o ci soffermiamo più facilmente su ciò che ci divide? Accogliamo le differenze con gioia o le vediamo come un fastidio? Facciamo della nostra fede un ponte per raggiungere l’altro o un separé per tenere le distanze?"
(Articolo per intero sul blog del sito  Click To Pray )
#fratellanza #fraternità #libertàreligiosa


https://clicktopray.org/articles/653

venerdì 7 gennaio 2022

Sfogo sulla situazione in Italia

 

Complimenti ai vaccinianti irresponsabili (tanto abbiamo il vaccino e il green pass e possiamo fare pure la festa col dj nel capannone con grande folla assembrata, le grandi tavolate natalizie e il veglione di Capodanno) e ai negazionisti del covid19. Noi che stiamo a casa e usciamo solo per necessità e non abbiamo contribuito a fare aumentare i contagi eravamo i fessi, pure io che non posso vaccinarmi, paghiamo per le vostre brutte azioni. Ci avete anche accusati. Ci avete accusati voi che vi siete anche baciati e assembrati, che avete fatto eventi senza norme igieniche e in cui nessuno (se non quei pochi da  voi criticati) portava la mascherina. Adesso ambulanze che fanno vai e vieni, ospedali in affanno, reparti convertiti in covid19 center. Per l'ennesima volta tanti pazienti fragili non potranno fare le visite mediche necessarie. Ignoranti che escono di casa anche se hanno i familiari a casa col virus covid19 o da asintomatici ... Anche le cose più necessarie come farsi visitare la pancia perché si sta morendo di dolore sono diventate un enorme pericolo, si può essere contagiati. Vaccinarsi (tutti dobbiamo  vaccinarci) è pure rischioso perché agli hub enormi file e assembramenti. Vicino alla sede dell'ASP fanno in modalità drive in i tamponi, nelle farmacie tamponi,ospedali fanno tamponi e così via... così un paziente fragile che deve fare visite ed analisi all'ASP o andare in  farmacia viene a contatto con il virus (anche se il punto tampone non c'entra con dove vendono i farmaci o in ospedale o asp con dove fanno le visite, le persone col virus covid19 potresti incontrarle per strada). Malati chiusi in casa a cui nessuno né medici di base, aziende sanitarie locali, numero verde covid19, dà risposta. E queste sono le persone corrette che restano a casa e non vanno in giro a far aumentare i contagi. 

Basta un metro, basta la mascherina,  basta lavarsi bene e spesso le mani con acqua e sapone e fuori usare l'alcool. Sono regole facili ed estremamente intelligenti perché non fanno prendere questo virus. 

Invece, l'Italia è in una situazione di caos e non si capisce più niente. Tutto fuori controllo, e siamo anche alla fine della presidenza della repubblica di Mattarella e io mi auguro che vinca la competenza e la lucidità di eleggere un presidente giovane e ben preparato o una presidente giovane e preparata,  se non è giovane  che almeno non abbia superato i 70 anni. Perché ci vogliono tante forze per reggere lo stivale e le sue isole in questo momento storico,oltre a competenza e preparazione. Oltre al fatto che l'Italia era un paese importante nel mondo che fa parte di G7,G20 e il cui presidente va sempre in visita di stato o viene visitato  da altri presidenti da tutto il mondo. E siamo al centro del Mediterraneo.


W l'Italia ❤ 🇮🇹

mercoledì 5 gennaio 2022

Vivere con amore, nonostante tutto!


Io esorto tutti a vaccinarsi: sia chiaro! Io finora non ho potuto farlo,purtroppo...
Ne sto sentendo di tuttu i colori: ad esempio andare in un hub con l'ambulanza,prendere  farmaci come un antistaminico per prevenire le allergie,e altre cose inutili.... Almeno abbiate la sensibilità di capire che io stavo morendo a 25 anni e se non sono morta vuol dire che devo continuare a vivere con amore e facendo sempre il bene.
E dovete capire che il vaccino  è sicuro,ma dura pochi mesi. Quello che non è sicuro è che negli hub ci sono gli assembramenti. Dunque, noi andiamo per vaccinarci per sconfiggere il covid19 e invece in quell'assembramento finiremo per contagiarci.
Ripeto: il vaccino dura pochi mesi,  infatti bisogna fare la dose booster...
Io sto in isolamento volontario sia senza vaccino e starò in isolamento anche col vaccino (non appena  potrò farlo) visto che siete così tanto fan di assembramenti e tavolate, capannoni e serate con un dj che con rispetto per lui non è nessuno, ma come chiunque  altra persona uno sconosciuto che i posteri non sapranno chi è. Io ci tengo alla mia salute. Non sono morta a 25 anni, non voglio morire a 33 anni.
Il vaccino è importantissimo, ma va anche fatto al momento giusto. Infatti, tanti dei contagi stanno avvenendo tra vaccinati irresponsabili che si sentivano coperti dal vaccino e dunque hanno fatto assembramenti cone se fossero i no vax che ci mostra la tv. "Tanto siamo vaccinati. La colpa è dei non vaccinati" dicono queste  persone. E così a causa dei no vax e dei vaccinati irresponsabili tante persone che non c'entrano nulla ad esempio anziani in casa di riposo, ma ahimé anche persone giovani in buona salute e con tutte le dosi di vaccino, stanno prendendo il covid19. E io ne conosco 3 che erano giovani ed  in buona salute che sono morti: erano responsabili e avevano continuato a seguire le regole igieniche, portavano la  mascherina e non si assembravano,e si erano vaccinati facendo tutte le dosi! E la loro vita era utile alla società in cui viviamo!
Chi non conosce l'ematologia e la gravità di molte patologie del sangue non può capire nulla della mia situazione e di quella di tanti altri pazienti. Grazie a Dio finora sono stata bene. Per molte persone è tutto più difficile e solo la persona che ne fa esperienza lo capisce. 
Anziché concentrarsi su ciò che va male, sforziamoci a vivere con amore. E quando una persona racconta  la propria  esperienza abbiamo l'umiltà di chiedere a chi ha scritto ciò che non abbiamo capito.
E in tutta questa situazione assurda io sono contenta perché sto potendo fare la scuola di economy of Francesco. A maggio ho fatto il corso con il Centro Astalli e ho fatto tante cose belle anche da casa.
Ogni giorno anche tra mille difficoltà viviamo con amore. È importante!